Donne di Pace
Vogliamo dedicare questo 8 Marzo 2022- segnato così tragicamente da una guerra sanguinosa che coinvolge militari e civili, che distrugge città e colpisce in modo particolare le donne e bambini/e- alle donne la cui attività di "costruttrici di Pace" è stata riconosciuta con il conferimento del Premio Nobel per la Pace.
Sono 18 le donne che
finora hanno ricevuto il Nobel
per la Pace. Quello della Pace è l’ambito in cui la presenza delle donne,
seppure sempre molto inferiore a quella degli uomini, ha percentuali più alte.
Si tratta donne
determinate, coraggiose, impavide.
Sono donne che non
hanno avuto paura di opporsi ai regimi più autoritari per difendere i diritti
umani, che si sono battute per la giustizia sociale e per la difesa delle
persone più fragili.
Sono donne che spesso hanno subito persecuzioni, sono state
picchiate, derise, costrette
all’esilio, sono state incarcerate per
le loro idee e per le loro azioni.
Sono professioniste (avvocate, giornaliste, insegnanti, scrittrici), politiche, diplomatiche, ma anche religiose ed ex-contadine accomunate dalla convinzione che non potrà esserci una Pace duratura finchè tutti gli esseri umani non godranno degli stessi diritti, non saranno più costretti a sottostare alle leggi del più forte, non avranno i mezzi necessari ad una vita dignitosa, finche sì continuerà a depredare le risorse del pianeta a vantaggio di pochi, finchè si continuerà a costruire armi e a riempire arsenali.
Per queste donne la
pace non è solo assenza di guerra, ma un
processo costruttivo al quale ognuno/a è chiamato a contribuire ed è basato sulla solidarietà,
sull'accoglienza, sulla condivisione, sul rispetto, sulla reale parità di
genere, sulla libertà di espressione e sulla democrazia.
Nel documento allegato ricordiamo le loro battaglie per la Pace e citiamo le loro parole perché possano farci riflettere sull’assurdità della guerra e aiutarci a diventare tutte/i noi costruttori e costruttrici di Pace
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