martedì 22 dicembre 2015

Caro papà, ti ringrazio

"Caro papà, ti ringrazio di avere cura di me così bene, anche se non sono ancora nata. Lo so che hai già tentato più duramente di Superman di impedire alla mamma di mangiare sushi ma ho bisogno di un favore. Ti avviso, riguarda i ragazzi, perché, vedi, io nascerò femmina e questo significa che entro i 14 anni i ragazzi della mia classe mi avranno già chiamata "puttana", "cagna", "fica" e altro del genere, solo per divertimento, certo. Cose che i ragazzi fanno e tu non te ne preoccuperai e lo capisco. Forse hai fatto la stessa cosa da giovane, per impressionare i tuoi amici. Per voi era solo uno scherzo ma, ironicamente, proprio alcuni dei ragazzi non capiranno ed entro i 16 anni un paio di loro avrà già provato ad infilarmi le mani nei pantaloni quando sarò tanto ubriaca da non potermi opporre e quando avrò detto di no si saranno limitati a ridere. Si fa solo per ridere, no? Se tu potessi vedermi in quei momenti, papà, capiresti quanto mi vergogno per essere stata ubriaca. Non c'è da stupirsi se sarò stuprata entro i 21 anni, tornando a casa in un taxi guidato dal figlio di un ragazzo col quale andavi in piscina ogni mercoledì, il ragazzo che ha sempre raccontato barzellette offensive, ma erano solo battute e così ci hai riso sopra. Come potevi sapere che suo figlio mi avrebbe stuprata? Era solo un ragazzo che raccontava strane barzellette e, comunque, non era affar tuo, lui stava solo facendo il simpatico. Ma suo figlio, allevato con queste battute, è diventato un mio problema. 
E alla fine incontrerò l'uomo perfetto e tu sarai contento per me, papà, perché lui mi adora davvero, ed è intelligente, ha un buon lavoro e durante l'inverno pratica sci di fondo tre volte a settimana, proprio come te. Ma un giorno smetterà di essere Mr. Perfezione e non capirò perché. Mi chiederò se sto reagendo in maniera spropositata, del resto, lo sai, non sono il tipo della vittima. Sono stata allevata per essere una donna forte ed indipendente. Ma una notte lui dirà di non poterne più,... il lavoro, i parenti acquisiti e il matrimonio incombente,... così mi chiamerà "puttana", proprio come hai fatto tu ad una ragazza una volta a scuola, e poi un giorno mi colpirà. Beh, voglio dire, sono io quella da biasimare, sai, a volte so essere davvero stronza e sono confusa, siamo ancora una bella coppia e lo amo e lo odio e non sono veramente sicura d'aver fatto qualcosa di male...e un giorno lui quasi mi ucciderà e tutto diventerà buio. Anche se ho un dottorato e un lavoro fantastico, sono amata dai miei amici e dalla mia famiglia ed ho ricevuto un'ottima educazione, questa cosa non l'avevo prevista. 
Caro papà, questo è il favore che voglio chiederti: una cosa conduce sempre ad un'altra, perciò, per favore, ferma questa cosa prima ancora che cominci. Non lasciare che i miei fratelli chiamino le ragazze "puttana" perché non lo sono e un giorno qualche ragazzino potrebbe pensare che invece è vero. Non accettare battute offensive dai coetanei in piscina, nemmeno dagli amici, perché dietro queste battute c'è sempre un po' di convinzione. 
Caro papà, so che mi proteggerai da leoni, tigri, pistole, auto e persino dal sushi senza neppure pensare alla tua incolumità, ma, caro papà, io nascerò una bambina. Per favore, fa tutto quello che puoi per evitare che il fatto che io nasca femmina non sia il pericolo più grande di tutti. "

"Dear Dad, I'm Going To Be Called A Whore." Her Powerful Video Is Now Moving Millions.

Everyone needs to see this.
NEWSNER.COM

Nessun commento: