lunedì 5 giugno 2023

Contrastare la violenza sulle donne in un mondo sempre più violento

Mentre si continuano a costruire argini per proteggere e accogliere le donne vittime di violenza (Centri antiviolenza, Centri di ascolto, Case rifugio, Leggi per tenere lontani e punire gli uomini violenti, Convenzioni, Protocolli, Istituzione di giornate apposite) continua la strage delle donne per mano di uomini violenti che vivono accanto a loro.

 In Italia una ogni tre giorni.

 Tre negli ultimi tre giorni: Giulia Tramontano, Pierpaola Romano, Yrelis Pena Santana che portano il numero dei femminicidi a 39.

Insopportabile!!!

E in sempre più numerose parti del mondo le donne oltre alla violenza privata  subiscono anche quella degli uomini di Istituzioni nemiche. 

Non sembra che il tema della violenza in tutto il suo essere sia oggetto di ripensamenti. Anzi. Anche alle nostre latitudini soffiano strani venti che chiudono porte di libertà che le donne avevano aperto con decenni di lotte...

E poi, si è dato diritto di cittadinanza alla violenza più estrema, la guerra, voluta da Capi di Stato, maschi alfa, che facendo della violenza un punto di forza sacrificano la vita di giovani divenuti a forza soldati e non esitano a uccidere donne, uomini, bambine, bambini nelle loro insicure case. 

Per passare dal reale al virtuale, c'è la violenza della rete che, rendendo difficile l'approfondimento, il dibattito, il confronto, la discussione delle complessità dei fenomeni diventa il luogo  delle fake news, delle narrazioni di parte. degli insulti, degli odi, degli attacchi sguaiati e gratuiti, della violenza verso chiunque e per le donne ci sono trattamenti speciali anche per mano di altre donne.

Serve una riscossa culturale.

Servono interventi non saltuari di prevenzione della violenza di genere (Discussioni pubbliche, Corsi di educazione all'affettività ed alla sessualità anche nelle scuole, Lotta agli stereotipi, Linguaggi non sessisti, Racconti diversi nei mass media...)

Servono donne sempre più coraggiose capaci di continuare con determinazione il percorso di libertà e rispetto e sono necessarie reti dalle maglie strette in grado di tutelare i diritti conquistati e rivendicare quelli di nuova generazione.

Servono sempre più uomini nuovi che affianchino quelli già esistenti per allargare la riflessione sull'identità maschile e sul potere incontrollato che molti uomi pensano di avere sulla vita e sul corpo delle donne in ambito famigliare, sociale, economico e politico.

La violenza sulle donne riguarda le donne per gli effetti che su di loro si scaricano, ma è anche e soprattutto una questione degli uomini, attori della violenza che dilaga nel mondo.

Servono cittadine e cittadini, uomini e donne delle Istituzioni in grado destrutturare la cultura patriarcale fondata sul dominio, sull'oppressione, sul possesso e di dare forza ai valori universali della convivenza pacifica e non violenta fra le diversità, non solo  quelle di genere. 

Serve una ripensamento della democrazia capace di attuare i valori fondativi voluti dalle Madri e dai Padri Costituenti.

venerdì 2 giugno 2023



 ANCORA UOMINI VIOLENTI

FEMMINICIDI ANCORA...


IL NOSTRO PENSIERO

PER

GIULIA TRAMONTANO ED IL SUO BAMBINO

UCCIS* DA ALESSANDRO IMPAGLIATELLO


PIERPAOLA ROMANO

UCCISA DA MASSIMILIANO CARPINETI


Ricordiamo che a Corsico opera il 

Centro Antiviolenza “La Stanza dello Scirocco”    tel. 800.049.722 

cui si possono rivolgere tutte le donne che subiscono violenza in qualsiasi luogo, pubblico e privato.