Attività


2024



One billion rising



2023




































Attività 2022

















13 aprile 2022

Fermiamo la Guerra, facciamo avanzare la Pace 
La Guerra infuria con le sue atrocità e come mai nella storia dell'umanità c'è chi può assistere alla sua danza macraba in diretta dai salotti delle “tiepide case”
La popolazione civile [donne, uomini, bambine, bambini] massacrata da “armi intelligenti” usate da uomini dagli istinti primordiali che non dimenticano le armi  antiche come lo “stupro di guerra”.
Città dai nomi sconosciuti come Bucha rase al suolo, devastate, ridotte a scheletri, monumenti di guerra, rinnovate Guernica.
File interminabili di profugh*che fuggono dall'orrore costretti per giorni a camminare al freddo, senza cibo né acqua. E nascosti sottoterra, al buio coloro che rimangono nelle città e nei piccoli centri. Treni, stazioni, ospedali, scuole bombardat* assieme a chi si trovava dentro. 
Fosse comuni. Torture.
Lo scenario descritto non è tratto da un racconto distopico. Sono fatti veri, sono realtà di oggi. Sono gli effetti della guerra, di quella vicina a noi e di quelle lontane nello spazio e nel tempo.
La Guerra infuria con le sue atrocità e come mai nella storia dell'umanità c'è chi può assistere alla sua danza macraba in diretta dai salotti delle “tiepide case”.
La guerra è sinonimo di violenza, di distruzione e di morte.
E noi, donne e uomini del Terzo Millennio, non possiamo abituarci alla guerra come “strumento per risolvere le controversie” come “l'uomo della pietra e della fionda”.
Non possiamo e non dobbiamo!
Accanto alle azioni fatte dai governi, alle manifestazioni di piazza, agli aiuti umanitari serve una narrazione della Pace con parole e valori da contrapporre alle armi della guerra. 
 Diplomazia, dialogo, riconciliazione, diritti, cessate il fuoco, ascolto, umanità, fratellanza, democrazia, tolleranza, giustizia, libertà, disarmo.
E quale momento migliore per invocare la Pace se non a Pasqua, simbolo universale di Rinascita e di Vita Nuova.
Buona Pasqua di Pace per tutto il mondo.

ventunesimodonna




One billion rising 2022

 

Anche quest'anno, vista la perdurante pandemia, non è stato possibile organizzare in piazza il flashmob del 14 febbraio in occasione di One Billion Rising.

Abbiamo pensato di partecipare in modo diverso alla diffusione della cultura della non violenza per affermare il rispetto per le donne che hanno visto sempre più minacciati diritti e libertà e per Madre Terra sistematicamente sfruttata e violata.

In attesa di poterci ritrovare nelle piazze di tutto il mondo vi inviamo i nostri saluti e vi chiediamo, se vi è possibile, di diffondere il video.

Ventunesimodonna

 


Attività 2021


















 








Attività  2020




La violenza domestica al tempo del coronavirus
Il controllo dell'uomo violento è totale, 24 ore su 24
In questi giorni di fatica e di dolore il pensiero va alle donne che subiscono violenza
nelle loro non tiepide né sicure case.
La violenza di genere non è scomparsa, anzi rischia di aumentare e diventare
un'emergenza. La chiusura forzata e prolungata gioca a favore degli uomini violenti
che certamente avranno maggior tempo e maggiori occasioni per accanirsi contro
donne, bambine e bambini.
Allontanate dai contatti con parenti, amiche e segregate in casa per le donne
aumentano le difficoltà di denunciare, telefonare, chiedere aiuto e recarsi nelle varie
strutture antiviolenza. Cosa possiamo fare per loro?
Intanto partendo da noi, se ci rendiamo conto che in qualche casa vicina ci sono
episodi di violenza possiamo chiamare carabinieri e vigili, affacciarci alla finestra, al
balcone, sul pianerottolo, sulle scale, bussare alla porta, suonare al campanello e/o
al citofono… far sentire la nostra voce. Ricordiamo poi i numeri telefonici locali e
nazionali utili
1522 attivo 24 ore su 24
In italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo
800.049.722 Stanza dello Scirocco
Centro Antiviolenza Distrettuale Corsico via Marzabotto, 12
lun 10-13 / mar 14-17 / mer 14-17 / gio 10-13 / ven 10-13
329 1219 666 Sportello di Assago
9mar 9-12 / gio 14-17
02 5501 5519 CADMI
Casa Accoglienza Donne Maltrattate Via Piacenza, 14 Milano
Dal lunedì al giovedì 10-18 venerdì 10-16
112 IN CASO DI GRAVE PERICOLO
Il Centro Antiviolenza di Corsico e lo sportello di Assago sono fisicamente chiusi, ma
le operatrici continueranno a gestire telefonicamente, tramite mail, o tramite skype le
chiamate e i colloqui con le donne.
Fondazione Somaschi, che gestisce il Centro Antiviolenza di Corsico incontra le
donne che ne hanno bisogno presso la sede di Milano, Piazza xxv Aprile 2.
Le donne che si recano ai Centri Antiviolenza possono uscire anche senza
autocertificazione, riconoscendo la difficoltà di predisporre un documento in
presenza dell'uomo maltrattante (comunicazione della ministra Bonetti).
Possiamo anche sostenere economicamente i Centri Antiviolenza tramite bonifico bancario
Ass. Padri Somaschi IBAN IT16 E030 6909 6061 0000 0130 515
CADMI Casa di accoglienza delle donne maltrattate di Milano
IBAN IT52 Q030 6909 6061 0000 0124 426





TANTE DONNE E UOMINI HANNO CAMMINATO CON LE VENTUNESIME



LE NOSTRE INIZIATIVE NEL 2019

Abbiamo raccontato...




Abbiamo ballato e recitato contro la violenza







8 marzo



Perchè emigrano




Ventunesimodonna presente con liberalibri





Bella serata


25 novembre Giornata mondiale contro la violenza




Con le operatrici del centroantiviolenza distrettuale


Serata interessante e piena di spunti di riflessione sulla 194 e la sua applicazione 7 giugno 2018







Grazie a tutte e tutti i presenti bellissima manifestazione 
14 febbraio 2018







mercoledì 14 febbraio tutte e tutti a ballare






VI ASPETTIAMO VENERDÌ 1 DICEMBRE 






Vi aspettiamo uomini e donne domenica 19 ore 18









NOI CI SAREMO VI ASPETTIAMO NUMEROSE E NUMEROSI



ed ecco le ventunesime alla grande manifestazione IO LOTTO L' 8 MARZO






Le nostre iniziative
30 settembre 2016 portiamo alle amiche di Baggio la nostra iniziativa


21 giugno 2016

70 anni fa  le donne italiane votarono per la prima volta.  Fu un percorso lungo e difficile quello  che portò le donne, fino ad allora  sottoposte  all'autorizzazione maritale  e quindi completamente soggette alla tutela dell'uomo, all’emancipazione politico-giuridica.
Ventunesimodonna e ANPI hanno voluto ripercorrere questo faticoso cammino  ricostruendone  le tappe salienti e presentandone le coraggiose protagoniste in un incontro pubblico tenutosi Martedì 21 Giugno al Bem Viver –Corsico.

Corsico 25 aprile 2016 
Noi c'eravamo cantando e portando con gioia lo striscione dell'Anpi
ed ecco il link al video della manifestazione


8 Aprile 2016


8 Marzo 2016




















21 novembre con Acli Circolo Il Sogno, Apertamente, Itaca, Liberamente, SOS Emergenza Rifugiati Milano,











20 NOVEMBRE PRESENTAZIONE DEL LIBRO " NON DIRMI CHE HAI PAURA " DI GIUSEPPE CATOZZELLA







14 novembre flash mob le donne contro ogni forma di violenza








3 OTTOBRE 2015 FESTA DELLA SOLIDARIETÀ IN PIAZZA EUROPA







27 settembre con EMERGENCY
















28 luglio #nessunascusa# flash mob contro la sentenza di Firenze














7 giugno Parco Pozzi sotto un sole cocente la nostra sciarpa ha unito associazioni, cittadine e cittadini, cantanti che ci hanno allietato





















24 maggio 2015  bellissimo incontro condiviso 









8 marzo 2015 

Letture da "Fuoco a Manhattan" di Maria Rosa Cutrufelli e da "Camicette bianche " di Ester Rizzo




Presentazione della mostra fotografica "CONCILIA?" di GiULiA Giornaliste





















                     "CHE GENERE DI LAVORO" 
        secondo incontro di discussione  su Donne e Lavoro













TUTTE E TUTTI A BALLARE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE PER IL CAMBIAMENTO






Ecco informazioni sulla sciarpa: perchè, come e dove consegnarla



29 e 30 novembre a DIVERSIFICANDO sferruzzando e cantando




28 novembre Reading da Uomini che (odiano) amano le donne di Monica Lanfranco


Gli uomini che rifiutano la violenza...accade a Corsico. Un ulteriore passo per 

sconfiggere la violenza è che siano gli uomini a fare la loro parte. Un nuovo 

inizio e una nuova speranza per un futuro migliore insieme. 











  

25 novembre Ponte sul Naviglio di Corsico "Scarpette rosse per non morire"
















CONSIGLIO COMUNALE APERTO CON ALESSIO MICELI DI MASCHILE PLURALE










 FLASH-MOB SULCAVALCAVIA lIBERAZIONE CON L'ASSOCIAZIONE SIBILLA ALERAMO, DEMETRA E TANTI UOMINI E TANTE DONNE














PROIEZIONE DEL FILM BORDERTOWN IN BIBLIOTECA COMUNALE









9 NOVEMBRE 2014
tantissime donne e tantissimi uomini insieme in solidarietà a Irene e per la sicurezza 










Aspettiamo uomini e donne per ribadire il diritto delle donne di muoversi in libertà sempre e ovunque


FESTA DELLA SOLIDARIETA' 2014 P.ZZA EUROPA- QUARTIERE GIARDINO
27 SETTEMBRE - 5 OTTOBRE
CANTIAMO E LAVORIAMO LA LUNGA SCIARPA CHE AVVOLGERA' IL NAVIGLIO DURANTE L'EXPO'













SABATO 4 GIUGNO 2014
QUALE LAVORO? DONNE TRA OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE E MALA OCCUPAZIONE
Un seminario di discussione


Il Lavoro nel ventunesimo secolo

L'associazione “ventunesimodonna” di Corsico, con la partecipazione del Circolo “Sibilla Aleramo” di Cesano Boscone ed il patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Corsico, ha organizzato nell'ambito della “Notte Rosa” corsichese un laboratorio di discussione per consentire alle donne di esprimere il loro pensiero sul lavoro.

Il laboratorio assume particolare importanza perchè si inserisce nel dibattito politico e culturale che si sta sviluppando attorno al lavoro.
Il titolo “Che genere di lavoro?” ed il sottotitolo “ Donne fra occupazione, disoccupazione e mala occupazione” presentano il progetto.
Il titolo giocando sul doppio significato della parola genere ( intendendo genere come femminile e come tipo) unisce la deriva che il lavoro sta avendo, per le donne ed anche per gli uomini.
Il sottotitolo “Donne fra occupazione, disoccupazione e mala occupazione” entra nel merito e parla chiaro. Al momento attuale ci sono donne e uomini che lavorano con regole di serenità, economica e personale, ci sono uomini e molte donne che non trovano lavoro e formano una nuova classe di povertà, ci sono uomini e donne che lavorano troppo, spesso per obbligo non per scelta, e non sempre con remunerazioni di civiltà. Mentre il lavoro continua a diminuire...
Le donne dell'associazione si chiedono come sia stato possibile che il lavoro da diritto e dovere, da strumento di emancipazione, indipendenza, autonomia, libertà sia ridiventato un problema, una nuova “questione sociale” di ottocentesca memoria.
Lo stimolo che ha fatto nascere l'idea di un laboratorio è avere, a partire dai vissuti individuali, un quadro ragionato a più voci di donne e uomini, invitati al confronto perchè l'associazione nel suo statuto fa dell'apertura al dialogo con gli uomini un valore.
E' questo il punto della loro elaborazione di gruppo che vogliono condividere.

Viene considerato lavoro qualsiasi attività retribuita.
Il lavoro è stato costruito dagli uomini per gli uomini giovani, bianchi, in salute, indipendenti, ha regole maschili, come peraltro la politica.
Il lavoro di cura che le donne svolgono da sempre all'interno delle mura domestiche non è considerato lavoro, non produce reddito (famigliare e nazionale) e non ha riconoscimento di valore sociale.
Le donne sono entrate nel mondo del lavoro, accettando le regole esistenti come le uniche possibili.
Hanno inizialmente svolto i lavori “di cura” e sono state escluse dai lavori “per uomini” a cui sono arrivate successivamente...
Non hanno fatto richieste di cambiamenti radicali, se non degli “aggiustamenti” sulla maternità, considerata, comunque ancora oggi un deterrente all'assunzione... zavorra, peso economico insostenibile non valore sociale.
Queste regole a cui le donne si sono adattate le hanno per lungo tempo tenute lontano dai luoghi delle decisioni... ma sono riuscite a rompere il “soffitto di cristallo” occupando posti nei quali si decide.
Ma... solo alcune, oltre ad occupare il posto in cima, hanno messo in discussione i modelli maschili di organizzazione del lavoro, hanno avanzato proposte ed ottenuto qualche cambiamento delle regole molte delle quali non vanno bene per le donne, ma neanche per gli uomini.
E' necessario modificare le regole che normano il lavoro e le donne vogliono e devono essere protagoniste di questa riscrittura, a partire dalla conciliazione e dalla condivisione per entrare nello specifico di genere.
In questo scenario inquietante è difficile dare soluzioni, ma è importante prendere coscienza, avere un quadro di riferimento, prendere parola pubblica come donne e contribuire alla ricerca di soluzioni nella sfera personale e sociale-istituzionale.
Dopo l'introduzione e la visione di un interessante filmato prodotto da “ventunesimodonna”, due gruppi hanno approfondito i temi della conciliazione e della condivisione attorno a cui è avviato da anni un dibattito nel mondo delle donne.
Come è possibile conciliare i tempi del lavoro con i tempi della cura? Lavoro e famiglia devono necessariamente confliggere? Non è possibile tenere insieme le due sfere? E la questione non riguarda solo le donne, anche gli uomini fanno fatica a conciliare lavoro e vita.....
Importante anche l'aspetto della condivisione che investe la sfera della famiglia, la coppia. Alla ricerca di un nuovo equilibrio nella gestione della sfera domestica, al superamento degli stereotipi ed alla intercambiabilità dei ruoli.
Interessanti le riflessioni personali e le proposte emerse dai due gruppi che le donne dell'associazione intendono elaborare e restituire per ulteriori approfondimenti che verranno organizzati dopo le vacanze estive.

I materiali di studio sono consultabili sul sito dell'associazione ventunesimodonna.blospot.com
Gli atti finali della prima fase del laboratorio saranno consultabili appena possibile.








Dal 1 gennaio 2014 ti informiamo che le socie di "ventunesimodonna"si incontrano:
 il primo mercoledì del mese dalle 17 alle 19 al Bem Viver, via Monti 5 Corsico
 il secondo,terzo,quarto martedì dalle 20.30 alle 23 al Centro Foscolo,via Foscolo 3d Corsico, nella saletta al primo piano
Gli incontri sono aperti a tutte le donne interessate 

 

le "eroine" alla 7 maratona di lettura

All'interno della settima maratona di lettura  presso la Biblioteca  Comunale di Corsico , ieri sera , l'associazione "ventunesimodonna"  e altre donne hanno dato voce  alle eroine di ieri e di oggi : 
 Penelope, Euridice, Demetra, Cristina di Belgioso, Lina Merlin, Anna Politowskaja, Emanuela Loi, Malala Ousafzai, Giusy Nicolini,


leggendo brani tratti da:
Adriana Cavarero  Nonostante Platone
C. A. Duffy  La moglie del mondo
Cristina di Belgioso   Della presente condizione delle donne e del loro avvenire

Lina Merlin   La mia vita                                  
Anna Politowskaja    Cecenia                        
Yousafzai Malala    Io sono Malala
Nando dalla Chiesa   Poliziotta per amore         
Giusy Nicolini   Appello della sindaca di Lampedusa











Non poteva mancare  sul palco un "posto occupato" simbolo delle donne vittime di violenza maschile , presentato con partecipata emozione dalle ragazze della "Compagnia Teatrale non a caso"
Una serata intensa, piena di stimoli e suggestioni


Domenica  27 ottobre dalle 21 alle  22 



18 Ottobre 2013 - Incontro con Laura Cima autrice di “Il complesso di Penelope- le donne e il potere in Italia"

Mito, storia e esperienza personale attraverso 50 anni di vicende della politica e dei movimenti

guarda il filmato

scheda del libro

https://www.facebook.com/IlComplessoDiPenelope
blog di Laura Cima  femminista, ambientalista e parlamentare






ventunesimodonna 2013

Uno dei filoni individuati come fondamentali nell’attuazione del nostro programma è l'’importanza della memoria e del passaggio generazionale affinché il patrimonio dei diritti e dei valori di genere non si disperda.
Il primo percorso culturale che la nuova associazione vuole proporre nasce da una esigenza interna di ricostruzione/riflessione  sui femminismi e su cosa questi movimenti hanno lasciato in eredità alle nuove generazioni, sui diritti conquistati grazie alle battaglie delle donne e su quanto questi diritti  siano effettivamente acquisiti o debbano essere sempre difesi se non riconquistati.

Per i prossimi mesi sono  in programma le seguenti iniziative :

16 Maggio 2013
Presentazione filmato "Libere" di C. Comencini

“Ci avete educato alla libertà, al rispetto di noi stesse, siamo andate nel mondo piene delle vostre aspettative.  Solo che fuori non ne sapevano niente e tutto andava nel solito vecchio modo.”

Sono le parole che la giovane protagonista rivolge ad una donna matura in un confronto nato all’insegna di una distanza, quasi di un’inimicizia. Che però si trasforma via via in un dialogo nel quale affiorano affinità e aspirazioni comuni. Fino a intravedere la possibilità di un orizzonte condiviso, di un annodarsi di fili che sembravano sciolti.


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Giugno 2013 - Presentazione del libro “Tra me e te” di M.Gramaglia e M.Vianello














Il testo è un dialogo sotto forma di lettere fra due generazioni di donne che si interrogano sulla propria storia e su quella del nostro paese. Da una parte Gramaglia, femminista impegnata politicamente fin dagli anni Settanta, dall'altra la figlia trentenne Maddalena che, alla generazione della madre, non risparmia bordate, pur riconoscendole di aver aperto la strada ad alcune lotte fondamentali per la parità fra uomo e donna.
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Ottobre 2013 - Incontro con Laura Cima autrice di “Il complesso di Penelope- le donne e il potere in Italia"

Mito, storia e esperienza personale attraverso 50 anni di vicende della politica e dei movimenti

guarda il filmato

scheda del libro

https://www.facebook.com/IlComplessoDiPenelope
blog di Laura Cima  femminista, ambientalista e parlamentare
Laura Cima

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Novembre 2013
in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne un'istallazione che proponga e diffonda la coscienza del problema alla cittadinanza di Corsico e una serata di confronto  tra uomini e donne spostando l'attenzione dalla vittima al carnefice insieme ad associazioni di uomini, che affrontano il problema dalla parte dell'uomo

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DonneInComune  Attività svolte  nel periodo 2010 – 2012
Giugno 2010 – Aspettando la notte rosa “Donne e cittadinanza politica” Incontro con le cittadine e i cittadini al Centro Civico Giorgella

25 novembre 2010 - Parla con lui “Dialogare con gli uomini per vincere contro la violenza di genere” proiezione del video e dibattito.                                                      

- Parte la campagna di sensibilizzazione sulla violenza di genere

8 marzo 2011 - due serate (18 febbraio proiezione del filmato “Il corpo delle donne” e 8 marzo incontro col comitato “Immagine Differente”) per riflettere sull’abuso mediatico del corpo delle donne e sulla necessità di predisporre e proporre strumenti normativi sulla non discriminazione tra i generi nell’ambito della pubblicità e dei mass media - Sala La Pianta-


25 giugno 2011 – Notte Rosa : Mostra sulle donne del Risorgimento “Mille Donne per l’Italia” cortile di Via Cavour


17 settembre 2011- Notte Bianca per la pace “Donne in un mare di Pace -  La primavera dei diritti” Incontro con Marina Calloni, Ilenia De Bernardis (Se non ora quando) e Rania Ibrahim (giornalista di Jalla Italia) - Sala La Pianta-


25 novembre 2011 - conclusione della campagna sulla violenza – alla presenza di TestimoniSilenziose – Incontro e confronto con la città al Centro Sociale Lavagna


Il 5 dicembre 2011 in collaborazione con linsegnante M.Grazia Zangla dellITIS Righi incontro sul tema La violenza di genere con Alessio Miceli dellAss.ne Maschile Plurale ed Ilenia De Bernardis fra le promotrici del movimento SeNonOraQuando, con proiezione del nostro filmato sulle Testimoni silenziose


10 marzo 2012 – Poi le cose accadono –ll silenzio sociale e la cultura della violenza- Incontro con Ico Gasparri autore del libro “Chi ha paura del lupo cattivo?”per riflettere sull’uso dell’immagine della donna nella pubblicità stradale - Sala La Pianta-


25 novembre 2012 - Confronto con Cristina Obber, autrice del Libro “NON LO FACCIO PIU’ “ La violenza di genere raccontata da chi la subisce e da chi la infligge "

 



scheda del libro

Il 12 novembre 2012, in collaborazione con le insegnanti Venera Licata e Patrizia Semeraro presso lITC Falcone, incontro con Alessio Miceli e Cristina Obber autrice del libro Non lo faccio più sempre per riflessioni con i ragazzi sul tema della violenza contro le donne con la presenza delle nostre Testimoni Silenziose.




Questanno le insegnanti e gli insegnanti dellITIS e dellITC hanno adottato 4 nuove Testimoni che sono esposte allinterno del plesso scolastico per una campagna di sensibilizzazione sul tema della violenza contro le donne.



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