giovedì 26 aprile 2018

Le sei vincitrici donne del Nobel per l'Ecologia 2018

Sono stati assegnati i Goldman Prize del 2018, e ben sei su sette sono in rosa.
Chi sono le attiviste impegnate per l'Amazzonia e contro il nucleare.
Non si sono fatte spaventare né da Putin che vuole vendere le sue centrali nucleari, né dai minatori illegali che spianano foreste e inquinano i fiumi dell'Amazzonia.
Sono le donne oggi le principali paladine dell'ambiente. Su sette vincitori, un solo uomo: le donne la fanno da padrone quest'anno al Goldman Prize, il Nobel dell'Ecologia, istituito nell'89 dai filantropi californiani Richard e Rhoda Goldman.

Makoma Lekalakala, 53 anni, e Liz McDaid, 55, sono due signore sudafricane dall'aria un po' alternativa, la prima nera, la seconda bianca. Entrambe guidano ong ecologiste. Nel 2014, l'organizzazione di Lekalakala scopre un accordo segreto fra il governo sudafricano del presidente Jacob Zuma e la Russia per la costruzione di otto-dieci centrali nucleari. Un affare da 78 miliardi di dollari. Le due donne lanciano una campagna con marce e sit-in in tutto il Paese e portano l'accordo davanti all'Alta Corte di Città del Capo. Questa nel 2017 stabilisce che l'intesa è incostituzionale e la fa saltare.

La colombiana Francia Marquez, 36 anni, che vive sulle montagne del Sud Est colombiano, ha guidato una marcia di 80 donne per 350 chilometri fino alla Capitale Bogotà, per chiedere la chiusura delle miniere d'oro illegali nella sua regione: qui le donne manifestano per strada per 22 giorni, finché il governo accetta di intervenire per chiudere le miniere illegali.

Khanh Nguy Thi, scienziata vietnamita, ha avuto un ruolo determinante nello spingere il suo governo a ridurre la dipendenza dal carbone e incrementare le rinnovabili.

LeeAnn Walters, statunitense, ha portato alla luce l'inquinamento dell'acqua potabile nella cittadina di Flint, nel Michigan.

La francese Claire Nouvian ha guidato con successo la campagna contro la pesca con le reti a strascico di profondità.

Mentre l'unico uomo vincitore è il filippino Manny Calonzo, che ha guidato la campagna che ha portato al bando nel Paese delle vernici al piombo.

http://www.letteradonna.it/it/articoli/fatti/2018/04/23/nobel-ecologia-2018-donne/25746/
   

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