Cinque anni di lotte e diritti: buon compleanno Ventunesimo donna
C’erano tante donne (ma anche tanti uomini), ognuna con la propria storia, a festeggiare il quinto compleanno dell’associazione.
Donne che nel mondo intrecciano lotte, scioperi, diritti. Donne che affrontano le battaglie più dure, quelle che spesso sembrano perse in partenza. Donne in prima linea a manifestare, che tendono la mano ad altre donne. Che fanno rete, che si siedono vicino a chi è in difficoltà e dicono “tranquilla, per quanto può essere dura farcela, noi siamo qui”. La storia di Ventunesimo donna intreccia tante storie, quelle delle attiviste e quelle di chi si trova a passare momenti di paura, spaventata da problemi che sembrano non avere mai una soluzione.
Nata nel 2010
Una storia che inizia nel 2010 con un obiettivo politico: sostenere le candidature di donne alle elezioni. Finito l’impegno politico, le componenti del gruppo hanno deciso di non mettere fine all’ambizione ma, anzi, iniziare un percorso di “sensibilizzazione e di denuncia sul problema della dignità delle donne e sul tema della violenza”, spiegano dal gruppo. Da quel momento, dal 2013, le parole che descrivono l’associazione diventano inclusione, valore, relazione, partecipazione, cooperazione. Diritti.
Soprattutto diritti
Quelli per i quali le socie si battono, quelli che ancora non vengono riconosciuti, tutelati, ma, anzi, troppo spesso affossati. Battaglie contro gli stereotipi sessisti che “ingabbiano le donne in modelli fissi e ne negano il ruolo reale”. Temi sempre tristemente attuali, difficili da combattere, ma che non spaventano le “ventunesime” che continuano con la stessa determinazione e passione a valorizzare il ruolo femminile e a organizzare incontri per parlare, per raccontare il passato di lotte e disegnare, insieme, un futuro al femminile, dove ogni diritto conta.
La festa al Bem Viver
C’erano tante donne (ma anche tanti uomini), ognuna con la propria storia, a festeggiare il quinto compleanno dell’associazione. Una festa (preparata al Bem Viver Cafè) non solo per celebrare, tutte insieme, il grande lavoro svolto in questo primo lustro, ma anche per raccontare, soprattutto alle giovani, cosa significa essere donne. Le ventunesime non si fermano qui.
Dopo il grande successo di One billion rising, il flashmob di San Valentino per dire no alla violenza sulle donne, che ha radunato centinaia di partecipanti (anche uomini), sono tante le iniziative e gli incontri del gruppo che continua instancabile a stare dalla parte delle vittime, a stare vicino a chi viene negato un diritto, di stare di fianco a chi soffre. Di stare dalla parte giusta.
Francesca Grillo
http://giornaledeinavigli.it/attualita/cinque-anni-lotte-diritti-buon-compleanno-ventunesimo-donna/
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