martedì 20 aprile 2021

Casa delle donne per non subire violenza ONLUS




Le dichiarazioni di #Grillo sono un vergognoso manifesto della cultura dello stupro. Come Casa delle donne per non subire violenza ONLUS esprimiamo massima solidarietà alla donna che ha subito violenza e che dopo aver trovato il coraggio di denunciare si trova costretta ad una gogna mediatica e ad un giudizio alle intenzioni che altro non è se non una seconda violenza. 

In Italia sono ancora moltissime le donne che decidono di non denunciare stupri e violenze proprio a causa di una cultura che colpevolizza e/o vittimizza chi subisce violenza piuttosto che chi la agisce. Il teatrino mediatico-politico che sta andando in scena in queste ore è una violenza a tutte le donne che hanno subito violenza, che abbiano denunciato o meno. 

Quando Grillo si chiede perché la donna non abbia denunciato subito, la risposta è nelle sue parole e nel tono della sua voce, espressione del maschilismo più arcaico e portatrice di una violenza verbale e non verbale intollerabile: se ci sono donne che non denunciano, è perché esistono uomini come lui. E purtroppo, molto spesso gli uomini come lui hanno potere, soldi e visibilità. 

L'immagine del padre che difende il figlio a prescindere è la perfetta icona del patriarcato. Grillo non è giustificabile in quanto padre (un'idea che non è altro che la versione familistica del cameratismo da spogliatoio), ma è doppiamente colpevole in quanto uomo bianco, ricco e potente, una persona che sta usando i suoi privilegi per difendere la cultura dello #stupro. 

A tuttə lə politicə e giornalistə che in queste ore stanno esprimendo giudizi sulle parole di Grillo, riproducendole e amplificandole, chiediamo un rifiuto netto delle sue parole. Non è una questione di opinioni, e non può essere una questione di schieramenti politici. La cultura dello stupro deve essere rifiutata e combattuta. Non si fa politica sul corpo delle donne.

https://www.facebook.com/casadonnebologna/

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