venerdì 3 marzo 2023

I talebani hanno vietato anche la contraccezione, è l'ennesimo attacco ai diritti delle donne DI ELISABETTA MORO

I talebani hanno interrotto la vendita di contraccettivi in ​​due delle principali città dell'Afghanistan

Sono entrati nelle farmacie e hanno ordinato di eliminare tutti gli anticoncezionali in vendita. Hanno minacciato le ostetriche dicendo loro di non promuovere idee occidentali legate al controllo delle nascite. I talebani, come ha raccontato il Guardian, hanno interrotto la vendita di contraccettivi in ​​due delle principali città dell'Afghanistan, sostenendo che il loro uso da parte delle donne è una cospirazione occidentale per controllare la popolazione musulmana. Si tratta dell'ennesimo grave attacco ai diritti femminili che avrà un impatto drammatico sulle donne afghane.

“Sono venuti due volte nel mio negozio con le pistole e mi hanno ordinato di non tenere più pillole contraccettive in vendita. Controllano regolarmente tutte le farmacie di Kabul e abbiamo smesso di vendere i prodotti”, ha dichiarato il proprietario di un negozio nella capitale. È successo a diversi farmacisti delle città di Kabul e di Mazar-i-Sharif che hanno raccontato di non poter più vendere anticoncezionali. "Articoli come pillole anticoncezionali e iniezioni di Depo-Provera non possono più essere tenuti in farmacia dall'inizio di questo mese e abbiamo troppa paura di vendere le scorte rimanenti", ha detto un altro negoziante.

In Afghanistan partorire è estremamente pericoloso e una donna afgana su 14 muore per cause legate alla gravidanza. Inoltre il Paese sta vivendo una profonda crisi economica, la popolazione è in ginocchio tra povertà e carestie: secondo Save the Children ci sono 9,6 milioni di bambini che soffrono la fame ogni giorno. Senza anticoncezionali le donne saranno esposte a continue gravidanze non volute o risultato di violenze sessuali trovandosi poi a crescere i loro figli senza poterli sfamare. "È un diritto umano fondamentale avere accesso ai servizi di pianificazione familiare e contraccezione senza coercizione", ha dichiarato al Guardian Shabnam Nasimi, attivista nata in Afghanistan che ora vive nel Regno Unito, "Autonomia e libero arbitrio sono componenti essenziali dei diritti delle donne come il diritto all'uguaglianza, alla non discriminazione, alla vita, alla salute sessuale, alla salute riproduttiva e altri diritti umani fondamentali”. I talebani stanno togliendo alle donne ogni tipo di diritto, da quello all'istruzione alla libertà di movimento. Ora, vietando gli anticoncezionali, privano le donne di una delle libertà più intime e fondamentali, la possibilità di decidere sul loro corpo, condannandole a una sorta di schiavitù riproduttiva.

https://www.elle.com/it/magazine/women-in-society/a43004370/talebani-divieto-contraccezione-diritti-donne/

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