giovedì 9 marzo 2023

Tre grandi donne di Milano che hanno fatto la storia diPaola Breda

Ecco tre grandi donne di Milano che hanno lasciato la loro firma in modo indelebile nella storia della nostra città, e non solo.

3 grandi donne di Milano per la Festa della donna

Milano è una grande città, ma non sarebbe stata la stessa senza l’aiuto di grandi donne che hanno contribuito alla sua importanza, oltre che culturale, anche simbolica.

In particolare, oggi vi parliamo di tre donne, molto conosciute non solo a Milano ma in tutto il mondo e che hanno segnato la storia della nostra città e del mondo intero.

Scopriamo insieme la loro storia!

Gae Aulenti

Forse questo nome vi potrà suonare familiare… stiamo proprio parlando della famosa architetta che da il nome a pizza Gae Aulenti.

Friulana di nascita, milanese di adozione, Gaetana Emilia Aulenti, più conosciuta come Gae Aulenti, è stata una dei più importarti designer e architetti italiani.

Nel 1953 si laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano, formandosi proprio durante il periodo Neoliberty della città meneghina.

Da quel momento, il recupero dei valori architettonici del passato è diventato il punto di partenza della sua missione.

Dall’arredo urbano di piazzale Cadorna, alla ristrutturazione dell’appartamento di Gianni Agnelli e dello “Spazio Oberdan”, senza dimenticarci del percorso d’ingresso attraverso Parco Sempione, realizzato in occasione della XII Triennale di Milano nel 1960.

Durante la sua carriera, Gaetana vanta lavori architettonici in Italia e all’estero, a dimostrazione anche del forte carattere della donna.

Tutto ciò, testimonia anche il coraggio di intraprendere un mestiere principalmente maschile, diventando però uno dei più grandi firme dell’architettura italiana e mondiale.

Liliana Segre

Una delle principali testimoni italiane della Shoah, vittima dell’Olocausto e delle leggi razziali di cui è stata vittima all’età di otto anni.

Nata a Milano in via san Vittore nel 1930, il vissuto di Liliana, che lei stessa si impegna a divulgare da inizio anni Novanta, è una delle storie più importanti del nostro paese, se non una delle più significative, così come il suo impegno costante nel far si che ciò che è successo, non si ripeta più.

Queste sono le parole della Senatrice in occasione della Giornata della Memoria 2023:

Una come me ritiene che tra qualche anno (sulla Shoah) ci sarà una riga tra i libri di storia e poi più neanche quella

Alda Merini

Concludiamo questo articolo con una delle poetesse del Novecento più importanti di Milano, Alda Merini.

Nei suoi testi, infatti, si capisce subito l’amore che la scrittrice provava per la sua città, in particolare per i quartieri popolari dei Navigli, dov’è nata e cresciuta.

Celebre la sua poesia “A tutte le donne” che tengo, con particolare affetto, a dedicare a tutte le donne in occasione del prossimo otto marzo:

Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso

sei un granello di colpa

anche agli occhi di Dio

malgrado le tue sante guerre

per l’emancipazione.

Spaccarono la tua bellezza

e rimane uno scheletro d’amore

che però grida ancora vendetta

e soltanto tu riesci

ancora a piangere,

poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,

poi ti volti e non sai ancora dire

e taci meravigliata

e allora diventi grande come la terra

e inalzi il tuo canto d’amore.

grandi donne milano

Alda Merini

https://www.coolinmilan.it/grandi-donne-milano/?fbclid=IwAR2ZYtmR_vLx0wBza0GaqAoucCYoe8jXPXae1xapFOrWAf0p0R6esocOF_Y

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