Uno
dei capisaldo di un cammino verso reali Pari Opportunità è
costruire un mondo dove donnee uomini, bambini e bambine godano degli
stessi diritti. Per un genitore, padre o madre che sia, è terribile
dovere dare istruzoni diverse a seconda che si rivolga ad un figlio o
ad una figlia.
Mi
batto contro questa ingiustizia da quando sono piccola.
L'ingiustizia
permane ancora oggi e chiunque abbia figli maschi e figlie femmine sa
bene che quest'ultime sono più limitate nei loro spostamenti: la
discoteca è lontana? hai 16 anni? e allora troviamo qualcuno che ti
accompagni, ti vengo a prendere non ci vai eccetera eccetera.
Giorni
fa Irene correva lungo il Naviglio, frequentato canale milanese,
durante un giorno festivo,mezzogiorno. Mentre era ferma ad una
fontanella per bere, in quattro l'hanno circondata e seviziata
tentando di stuprarla. Per torturarla hanno usato un pezzo di vetro
ed un coltello.
Irene
è poi scappata, ha corso insanguinata fino al Centro Sportivo più
vicino, dopodiché è svenuta.
"Meno
male che è viva" diceva ieri un'amica.
"Meno
male che la violenza non è riuscita" diceva un'altra.
Sì.
Certo
è che la vita di Irene non sarà mai più la stessa, di questo ne
siamo tutte consapevoli.
E
allora da quando Irene è stata aggredita, noi donne siamo ancora più
spaventate: anch'io corro spesso sul Naviglio ed ho pensato che da
sola forse non ci andrò più. Le madri impaurite hanno ridotto la
libertà delle figlie, le ragazze sono corse a dotarsi di spray
antiaggressione.
Come
tanti anni fa. Siamo ancora ferme qui.
NO.
Non
riduciamo il nostro spazio vitale, né il nostro né quello delle
nostre figlie.
Milano
ci appartiene, e' anche nostra e abbiamo diritto a viverla
liberamente.
Che
l'Amministrazione delle città facciano in modo che le loro cittadine
possano vivere liberamente. Come vivono liberamente gli uomini.
Che
ci si informi delle azioni intraprese in città ritenute sicure: ero
a Berlino recentemente e alle 3 del mattino vedevo moltissime ragazze
tornare liberamente a casa sole.
Che
si inizino questi corsi alla relazione e al rispetto di cui si parla
da anni, e che li si proponga nelle scuole ma anche agli adulti
italiani e stranieri.
E
che di questo problema, che è un problema di democrazia che non
funziona, si occupino donne e uomini insieme.
Perchè
la battaglia per il diritto alla libertà di ci riguarda tutte e
tutti.
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