sabato 12 novembre 2016

A chi butta a mare la fatica di 50 anni di lotte delle femministe americane

A chi butta a mare la fatica di 50 anni di lotte delle femministe americane dicendo che Hillary Rodham Clinton e Donald Trump sono uguali, sostenendo inoltre che siamo 'persone' e che quindi non conta il genere vorrei rispondere con le parole di Lorella Zanardo, postate alla sua pagina Il corpo delle donne, ricordando che Rodham Clinton ha preso 200 mila voti in più di Donald Trump. Ma soprattutto che la sua sconfitta è una debacle per tutte, perché a lei si è preferito un uomo che odia visceralmente le donne, e questo odio incarnato in uno dei più influenti uomini della terra, ora al potere, non è una bazzecola.
CAGNE, SCIATTONE, CICCIONE , MESTRUATE e INAFFIDABILI
"Dai sì dai che mi piace, dai ancora dimmelo ancora che sono una cagna"
No, non è una dichiarazione rubata sul set di un porno. No.
Ė il masochismo delle donne. A noi donne ci piace essere trattate male. Emerge dalle elezioni americane.
Diceva Dacia Maraini durante una conferenza che dall'analisi dei libri erotici scritti da donne,emerge che la maggior parte di questi fa godere la protagonista attraverso atti di masochismo: mi meni e mi piace, mi insulti e godo, parrebbe.
E certo che ognuna nella fantasia ė libera di godere come vuole, ci mancherebbe.
Fa peró preoccupare quando questa tendenza masochistica esce dall'alcova e si esprime nelle urne.
Le donne hanno votato Trump piū di quanto ci si sarebbe aspettato.
Hillary Clinton pare non le convincesse.
Che ė come dire" Io vorrei andare al mare, Hillary mi offre la montagna. Preferisco andare all'inferno con Donald".
Perlomeno strano, no?
Non tanto, se si considera che molte donne che non hanno vissuto come devastante essere definite "cagne" dal Presidente che hanno contribuito ad eleggere, hanno introiettato l'umiliazione da tempo, spesso diventata la cifra della loro vita familiare e lavorativa.
Trump non fa indignare se si è abituate ad essere poco considerate, se da anni la denigrazione e la non considerazione accompagna le relazioni affettive e lavorative.
Trump diventa cosį piū familiare e certo meno disturbante dell'algida Clinton, rea di moltissimi sbagli ma anche formidabile conquistatrice di diritti per le donne.
Anche per quelle donne che non l' hanno votata e hanno preferito non confrontarsi con un cambiamento che forse avrebbe potuto essere epocale.
https://www.facebook.com/groups/249783391777356/permalink/1147015912054095/

Nessun commento: