Le cose vanno male. Negli ultimi mesi è stato quasi impossibile aprire un giornale o accendere la televisione senza imbattersi nella storia di un’altra ragazza minorenne violentata, un’altro esponente politico donna molestato, un’altra trans uccisa. Ma, appena le donne, le ragazze e un numero crescente di uomini iniziano ad esprimersi contro il sessismo e l’ingiustizia, accade qualcosa di curioso: alcune persone lamentano il fatto che parlare di pregiudizi è di per sé una forma di pregiudizio.
Oggi si chiede alle donne che vogliono parlare di misoginia di modificare il linguaggio in modo da non ferire i sentimenti degli uomini. Non bisogna dire: “Gli uomini opprimono le donne ” – Perché è sessismo, un sessismo analogo a quello che colpisce le donne, forse peggiore. Invece bisogna dire: ” Alcuni uomini opprimono le donne.” Qualunque cosa tu faccia, non generalizzare. Questa è una cosa fanno gli uomini . Non tutti gli uomini – solo alcuni uomini.
Questo tipo di battibeccho semantico è un modo molto efficace per mettere a tacere le donne.
La maggior parte di noi è cresciuta imparando che essere una brava ragazza significa mettere i sentimenti delle altre persone prima dei nostri. Non dobbiamo dire quello che pensiamo se c’è anche solo una possibilità che possa sconvolgere qualcun altro o – peggio ancora – farlo arrabbiare. Per questo soffochiamo il nostro discorso con una profusione di scuse, avvertimenti, toni pacati. Ci preoccupiamo innanzi tutto di rassicurare i nostri amici e persone care che “loro non sono come quegli uomini che odiano le donne”.
Ovviamente non tutti gli uomini odiano le donne. Ma questa società odia le donne e quindi gli uomini, cresciuti in una cultura sessista, hanno la tendenza a fare e dire cose sessiste, spesso senza volerlo. Noi non giudichiamo gli uomini per quello che sono, ma questo non significa che non chiediamo che il loro comportamento cambi. Ciò che pensano davvero delle donne è molto meno importante di come le trattano ogni giorno.
Anche l’uomo più delicato e dolce del mondo ottiene benefici dal sessismo. È così che funziona l’oppressione. Migliaia di persone “per bene” continuano a vivere in un sistema ingiusto, semplicemente perché è più facile. Quando qualcuno chiede un cambiamento di questo sistema ingiusto sarebbe opportuno ascoltare, invece di voltare le spalle o urlare, come farebbe un bambino, “non è colpa mia!”.
No, non è colpa tua. Sono sicura che tu sei una bella persona. Ciò non significa che non hai la responsabilità di fare qualcosa a riguardo.
Senza invocare stupidi stereotipi di genere sul multitasking, dovremmo essere tutti d’accordo sull fatto che è relativamente facile per il cervello umano elaborare più di un idea contemporaneamente. E ‘ un grande, complesso organo, il cervello, ha circa le dimensioni e il peso di un orribile, marcio cavolfiore e ha spazio sufficiente a contenere la trama di diverse serie TV e il numero di telefono della ex-amante, che torna sempre utile dopo sei bicchierini di vodka. Se non fosse in grado di gestire idee complesse, allo stesso modo in cui ci permette di disporre di una gran quantità di informazioni personali, saremmo ancora sugli alberi invece che belli comodi in grandi città.
Pertanto non dovrebbe essere troppo difficile, per un maschio di media intelligenza, comprendere che mentre tu, individuo, nella vita di tutti i giorni, mangiando patatine e giocando a BioShock 2, certo non odi o fai del male alle donne, gli uomini come gruppo – come una struttura – certamente lo fanno. Non credo che la maggior parte degli uomini sia così stupida da non capire questa distinzione e, visto che non lo sono, dobbiamo intensificare i nostri sforzi affinché l’intero sistema ne prenda atto.
E’ ancora difficile parlare con gli uomini di sessismo senza incontrare un muro difensivo che spesso sfuma in aperta ostilità, persino in violenza. La rabbia è una risposta emotiva assolutamente comprensibile in chi viene accusato di essere implicato in un sistema che opprime le donne – ma la soluzione non è quella di indirizzare la rabbia verso le donne. La soluzione non è cercare di evitare il dibattito con l’accusa di “sessismo inverso” per smettere di sentirsi a disagio, come se questo in qualche modo bilanciasse il problema.
E’ il sessismo che dovrebbe mettere a disagio. E ‘ doloroso e destabilizzante ricevere attacchi misogini, ma dovrebbere essere altrettanto doloroso osservarli da di fuori con la consapevolezza che anche tu sei coinvolto, anche se non sei un misogino. Quando un gruppo del quale si è membri agisce contro altri esseri umani, si dovrebbe reagire nello stesso modo in cui si reagisce quando un medico martella il ginocchio per testare i nervi. Se nulla si muove, c’è qualcosa di terribilmente sbagliato.
Dire che “tutti gli uomini sono tutti immersi in una cultura sessita” – tutti gli uomini, non solo alcuni uomini – può suonare come un’accusa. In realtà si tratta di una sfida. Tu, singolo uomo, con i tuoi personali sogni e desideri, non ha chiesto di nascere in un mondo in cui essere un ragazzo ti regala vantaggi sociali e sessuali sulle ragazze. Nessuno vuole vivere in un mondo in cui le bambine vengono violentate per poi essere accusate in Tribunale di aver “provocato l’aggressione”, dove il lavoro delle donne è mal pagato o non pagato, nel quale le donne sono chiamate troie e puttane soltanto perché chiedono il diritto ad avere una vita sessuale appagante. Nessuno di voi ha scelto tutto questo. Quello che potete scegliere, in questo momento, è quello che succederà da adesso in poi.
Si può scegliere, come uomo, di contribuire a creare un mondo più giusto per le donne – più giusto per gli uomini, anche. Si può scegliere di sfidare la violenza, la misoginia ovunque la si incontra. Si può scegliere di rischiare, di spendere energie a supporto delle donne, stando dalla parte delle donne, trattando le donne nella vostra vita come pari. Si può scegliere di alzarsi in piedi e dire di no: ogni giorno, sempre più uomini e ragazzi stanno facendo questa scelta.
Sarai uno di loro?
(traduzione di Of course all men don’t hate women. But all men must know they benefit from sexism, di Laurie Penny)
https://ilricciocornoschiattoso.wordpress.com/2013/10/26/certo-non-tutti-gli-uomini-odiano-le-donne/
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