mercoledì 3 gennaio 2018

Politico, Boldrini al quinto posto tra le 28 personalità che stanno cambiando l’Europa La presidente della Camera nella «Class of 2018» del settimanale per la sua battaglia contro gli «abusi online di stampo misogino»

C’è Laura Boldrini tra i «top 28» che influenzeranno le scelte e la direzione dell’Unione europea nel 2018. Ne è convinto il sito-web di Politico nella sua edizione europea. La presidente della Camera è al quinto posto della classifica, premiata per la sua crociata contro gli «abusi online di stampo misogino».
È il terzo anno consecutivo che Politico prova a immaginare quali saranno le persone (politici, imprenditori, artisti) che riusciranno a modellare l’anno a venire. La «Class of 2018» raccoglie, come negli anni precedenti, «la lista di tutti coloro che agendo, innovando e sognando trasformeranno l’Europa nel prossimo anno». Boldrini è al quinto posto: «A giudicare dal torrente di insulti online che le si è rivolto contro Laura Boldrini è la donna più odiata d’Italia», scrive il settimanale. E ancora: «Da quando è stata eletta presidente della Camera, nel 2013, è diventata il bersaglio di insulti misogeni, attacchi di natura sessuale e minacce di morte. Il suo crimine: utilizzare il suo incarico per far crescere la visibilità in politica delle donne in un Paese nel quale troppo spesso restano fuori dai confini del potere». “L’atteggiamento favorevole di Boldrini nei confronti dei migranti, il suo precedente lavoro come portavoce dell’Agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite, l’Unhcr, l’hanno messa in prima linea nella crisi - spiega Politico - non l’avrebbero mai resa popolare tra alcune fasce dello spettro politico, ma è stata la sua campagna per cambiare il modo in cui si parla delle donne al potere ad aver causato la maggior parte degli attacchi al vetriolo».

In testa alla classifica
Quest’anno in testa alla classifica c’è Christian Lindner, il «pugnace» leader liberale, alla guida di un partito che ha conquistato un elettorato conservatore e cauto sull’Euro: quando ha staccato la spina ai colloqui con Angela Merkel per fare un governo di coalizione, Lindner ha gettato il Paese nel caos; ed è probabile che proprio il liberale sarà un «freno» al motore franco-tedesco che vuole imprimere una nuova direzione all’Europa.
Al secondo posto, l’uomo che Londra ha incaricato di gestire il «divorzio» da Bruxelles, il ministro britannico Michael Gove;  al terzo, il ministro del lavoro francese, pugno di ferro’ del governo Macron, Muriel Penicaud (n. 3). Il relatore per la Brexit al Parlamento europeo, Guy Verhofstadt è al decimo posto. Ma non ci sono solo politici, bensì anche artisti e uomini di cultura nella classifica. Nella classifica c’è l’aggressivo conduttore televisivo austriaco Armin Wolf (n. 11); la giornalista investigativo slovena Anuka Deli (n. 6); Renè Redzepi, lo chef danese e proprietario del pluripremiato ristorante Noma (n. 26); e Mirga Tyla, la direttrice lituana della City of Birmingham Symphony Orchestra (n. 27).

http://www.corriere.it/politica/17_dicembre_07/politico-boldrini-quinto-posto-le-28-personalita-che-stanno-cambiando-l-europa-c4e70e30-db41-11e7-a83d-f3d4e0aded34.shtml

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