mercoledì 1 maggio 2019

“Cari sindacati, il Concertone senza donne è una vergogna”

Valeria Fedeli, Anna Ascani, Silvia Costa e altre 21 donne hanno firmato una lettera aperta a Cgil, Cisl e Uil sullo spettacolo del 1º maggio privo di soliste: "È una scelta intollerabile e ingiustificabile. Come irricevibili sono le motivazioni avanzate dagli organizzatori della kermesse"

Alle segreterie di Cgil, Cisl e Uil

Con forte stupore e disappunto abbiamo appreso che quest'anno su oltre trenta nomi presenti in scaletta, nemmeno una solista donna si esibirà sul palco di Piazza San Giovanni a Roma per il tradizionale concerto che da 29 anni i sindacati organizzano il 1 Maggio per celebrare la Festa dei Lavoratori e delle Lavoratrici. Un appuntamento che ha sempre rivestito un significato sociale, politico e culturale che va ben al di là dello spettacolo in sé e per sé e che, grazie proprio all'iniziativa unitaria di Cgil, Cisl e Uil, ha avuto la fondamentale funzione di diffondere, soprattutto tra i più giovani, il valore del lavoro come fondamento della nostra Repubblica democratica, diritto fondamentale per tutte e tutti attraverso il quale i cittadini, donne e uomini, partecipano al benessere sociale ed economico del Paese.

Sorprende, pertanto, che proprio i sindacati possano aver avallato una scelta che è difficile non definire di rimozione dei talenti e professionalità femminili e quindi sessista, contraria a quei valori e principi che affondano le radici nel pieno riconoscimento della pari dignità di tutte e tutti senza distinzione alcuna a partire da quella di genere. L'esclusione delle donne dal palco di Piazza San Giovanni è una scelta intollerabile e ingiustificabile. Come irricevibili sono le motivazioni avanzate dagli organizzatori della kermesse secondo i quali nessuna delle artiste contattate per partecipare avrebbe dato la propria disponibilità a causa di impegni già assunti.

La stragrande maggioranza dei nomi che il prossimo 1 Maggio saliranno sul palco sono infatti di artisti emergenti per i quali il Concertone rappresenta una vetrina importante. È credibile che tra loro, eccetto le pochissime che si esibiranno in quanto componenti di una band, non si sia trovata nemmeno una donna disponibile a promuovere la propria musica in un contesto così popolare? È accettabile che a nessuna sia stata offerta la stessa opportunità di esibirsi in diretta Rai?

Una Rai altrettanto colpevole. Nonostante sia vincolata a un contratto di servizio che prevede il superamento degli stereotipi di genere "al fine di promuovere la parità e di rispettare l'immagine e la dignità della donna anche secondo il principio di non discriminazione", come già accaduto con il Festival di Sanremo, anche in questa occasione il servizio pubblico offrirà una rappresentazione parziale e quindi discriminatoria della scena artistica e musicale italiana.

Riteniamo peraltro provocatorio il post che, nel goffo tentativo di porre rimedio, gli organizzatori hanno pubblicato su Facebook e in cui compare la foto dello staff al lavoro dietro le quinte accompagnata dalla didascalia "Lo sapete che il 1 maggio 2019 è un evento a trazione femminile?". A "trazione femminile" sì, ma solo nelle retrovie mentre sul palco, sotto i riflettori, ci saranno solo maschi. Come purtroppo succede in tanti altri ambiti della società dove le donne sono relegate a ruoli secondari se non, come in questo caso, invisibili.

Senza nulla togliere al valore artistico dei cantanti presenti, l'assenza di soliste donne non è inaccettabile solo da un punto di vista politico, sociale e culturale ma crediamo anche che abbassi il livello della qualità dello spettacolo. La diversità di generi (musicali) e di genere costituisce infatti una ricchezza sempre, un valore aggiunto in ogni contesto. Siamo pertanto al fianco del gruppo di artiste che si stanno facendo promotrici, sempre nel giorno del 1 maggio, del concerto #Maicosìtante per dimostrare che le donne cantanti e musiciste esistono e non possono essere discriminate o escluse da nessun ambito pubblico.

Valeria Fedeli, senatrice Pd
Elisabetta Addis, economista
Luisa Algranati Cusenza, Università di Bordeaux
Anna Ascani, deputata e vicepresidente nazionale Pd
Gabriella Anselmi, presidente Nazionale Fildis
Chiara Bagni Morandi, Pres Naz. DNG Donne e Violenza
Claudia Barbarano, Assemblea Regionale Pd Lazio
Letizia Battaglia, fotografa
Chiara Berti, capogruppo maggioranza Unione dei comuni della Romagna Faentina
Edda Billi, presidente Alma Sabbadini Casa Internazionale delle donne Roma
Gemma Bracco, Consigliere di parità della Provincia di Perugia
Lucia Caponera, associazione Arcilesbica Roma
Monica Carpacci, Pres. Assalto al Cielo
Marilù Chiofalo, direzione Regionale Pd Toscana
Marta Ciavarella, Giurista
Mirella Cocchi, Comp. Commissione Pari Opportunità Regione Toscana
Laura Coccia
Sabina Colletti, Associazione Pari Diritti Roma
Anna Paola Concia
Gabriella Corsaro, responsabile organizzazione Pd Parma e segretaria Circolo Pd Oltretorrente
Silvia Costa, europarlamentare Pd
Claudia Daconto, segreteria Pd Roma
Diana De Marchi, presidente Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili Comune di Milano
Eleonora De Nardis, giornalista Aracne
Alfosina De Sario, Commissaria Questura di Foggia
Marina del Vecchio, Casa Internazionale delle Donne Roma
Michela Di Biase, consigliera regionale Pd del Lazio
Nadia di Sabato, CPO Ordine Avvocati Foggia
Titti Di Salvo, segreteria Pd Roma e presidente Led - Diritti e Libertà
Teresa Esposito, dirigente provinciale e regionale Pd Calabria
Annamaria Ferretti, Casa Del Mediterraneo delle Donne Bari
Gilda Galleati, Mise
Mariapia Garavaglia, Senatrice
Bettina Giordani, presidente Fidapa Roma
Giulia Giuliani, musicista
Vanna Iori, senatrice Pd
Maria Rosaria Judice, CPO Ordine Avvocati di Foggia
Lucia La Torre, Vice Presidende Nazionale Terziario Donna
Mary Longano, segretaria provinciale Diritti e Pari Opportunità Provincia di Novara e assessora per il Comune di San Nazzaro Sesia
Elena Luviso, Sapienza, Pres Nazionale Donne in Gioco | ADECOC| Diritti e Culture Organizzare Comunicando
Simona Malpezzi, vicepresidente Senatori Pd
Maria Pia Mannino, ex responsabile Pari Opportunità Uil
Elena Marinucci, fondatrice Commissione Nazionale Pari Opportunità
Silvia Oddi, Vice Presidente Associazione Alma Cappiello
Stella Palumbi, Università Reggio Calabria
Ros Parisi, Università di Foggia
Franca Pinto Minerva, Università di Bari
Marinella Perroni, teologa e biblista
Patrizia Prestipino, deputata Pd
Caterina Pucci, presidente Commissione di garanzia provinciale Pd Macerata, direzione Pd Civitanova Marche
Luisa Rizzitelli, presidente Assist - Associazione Nazionale Atlete
Miriam Russo, studentessa Chieti
Flaminia Saccà, docente di Sociologia Politica Università della Tuscia
Alessandra Sannella, referente di Ateneo RUS, Università di Cassino e del Lazio Meridionale
Giulia Spaziani, Pres. Spazio Musica Parlemo
Fiorenza Taricone, Ref Laboratorio Anti Discriminazione Università Cassino e Lazio Meridionale
Carmela Tarquini, ADECOC Termoli
Bambina Turano
https://www.linkiesta.it/it/article/2019/04/29/primo-maggio-concertone-donne-cgil-cisl-e-uil/41975/?fbclid=IwAR0tK3qXM5qdhHJuN0ABHgewzcWLCov7RLVGojuS5e4owX9IF3yYEXgpUmY


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