martedì 30 giugno 2015

Il Milano Pride 2015 chiede

Il Milano Pride 2015 chiede che i l Parlamento:

Riconosca con una legge il diritto al matrimonio e all’adozione alle persone LGBTQIA e la tutela della genitorialità omosessuale.
Riconosca con una legge le convivenze tra coppie dello stesso sesso e di sesso diverso.
Riconosca con una legge la protezione da qualsiasi atto discriminatorio, fisico o verbale contro persone omosessuali, transgender e le loro famiglie e ai loro famigliari.
Riconosca il diritto al riconoscimento della propria identità di genere senza dover passare attraverso la sterilizzazione chirurgica imposta.
Approvi il disegno di legge 405 “Norme in materia di modificazione dell’attribuzione di sesso”.
Riconosca con una legge il diritto al lavoro, alla salute per le persone transgender e transessuali.
Riprenda, senza tentennamenti e imposizioni clericali ed omofobe, il lavoro fatto nelle scuole con la Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere.
Sostegno al diritto di asilo per persone LGBT provenienti da paesi dove l’omosessualità e la transessualità sono condannate e discriminate

Milano Pride 2015 chiede che il Governo e le Amministrazioni Locali:

Condannino ogni forma di omotransfobia e razzismo travestita da libertà di pensiero.
Condannino in quanto antiscientifico e pericoloso ogni tentativo di terapia di conversione degli omosessuali.
Adottino politiche innovative di prevenzione alla malattie a trasmissione sessuale e di sostegno alle persone sieropositive.
Orientino la loro azione nel totale rispetto della laicità dello Stato.
Promuovano la costruzione di una società multietnica e inclusiva per tutte le minoranze e cioè totalmente inclusiva per tutte le minoranze dando pieno compimento all’articolo 3 della Costituzione che garantisce parità e uguaglianza senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali
Orientino la scuola e l’università alla lotta a ogni forma di bullismo e la programmazione scolastica alla promozione della cultura delle differenze
Rifiutino ogni forma di razzismo, violenza, maschilismo e neo fascismo e agiscano per cancellare l’oppressione o lo svilimento della dignità di ciascuna persona.

L’Italia di Expo2015 accoglie il mondo ignorando la conquista di una democrazia matura e compiuta nei diritti e nell’uguaglianza di decine di paesi ospiti: l’Italia merita l’orgoglio di una svolta nei diritti e nelle libertà. I diritti nutrono i pianeta.

Nessun commento: