La frase seguente è vera in qualsiasi momento in cui la leggerete: “un uomo famoso è stato accusato recentemente di fare delle cose sessuali a una (o più) donna (o donne) senza il suo consenso”.
Queste righe, mentre venivano scritte, si riferivano allo scandalo delle “molestie” di un politico, ma la prossima volta potrebbero riferirsi alle foto indesiderate di un cazzo, che un uomo di potere avrà inviato a una stagista, o alla diffusione non autorizzata delle foto di un’attrice, o alla denuncia presentata da una donna nei confronti di un famoso atleta le cui accuse rimarranno inascoltate dalla polizia. In effetti, scommetto che non esiste una sola donna che abbia letto queste righe che non abbia vissuto questo genere di comportamenti.
Bene, c’è una cosa che dovete sapere: da quando sono nato, mi hanno insegnato che è proprio questo il tipo di comportamento che piace alle donne.
Questo continuiamo ad insegnare ai ragazzi, tutti i giorni. Ecco l’indice degli argomenti di questa lezione:
7) — “Imporre la propria volontà alle donne le fa innamorare”.
Vi ricordate quanto tutti hanno trovato geniale che la scelta di una donna per il ruolo da protagonista in The Force Awakens perché era importante che le ragazze avessero dei modelli a cui ispirasi?
Allora siamo d’accordo che gli eroi della cultura pop influenzano i giovani, no? È per questo che la diversità nei provini è tanto importante, no?
Molto bene, ecco la prima lezione che ho ricevuto sul consenso sessuale. Avevo sei anni. Il mio eroe e modello di vita, Han Solo, ci prova con una donna che gli dice ad ogni occasione possibile che non è interessata. Han arriva da dietro e incolla il proprio corpo a quello di lei. È una donna forte, combattiva, quindi lo respinge fisicamente.
Non meno scoraggiato, Han si avvicina di nuovo, le prende le mani e comincia ad accarezzargliele. Lei dice: “Smettila!”, con aria nervosa. Lei glielo dice chiaramente una seconda volta, mentre lui continua. Ancora non la smette. Parte una musica romantica…
Segue questo scambio di battute:
-Han: Di cosa hai paura?
- Leila: Paura?
- Han: Stai tremando.
- Leila: Non sto tremando.
- Han: Ti piaccio perché sono una canaglia. Non ci sono canaglie nella tua vita.
- Leila: A me piacciono gli uomini per bene.
- Han: Io sono per bene.
-Leila: No, non lo sei…
E lui la bacia.
Nota: la testa di Leila è bloccata contro un muro metallico…
… e tutto questo succede in un vascello volante che naviga nel vuoto glaciale dello spazio. Anche se avesse voluto andarsene, non avrebbe potuto (a causa delle conseguenze). La conseguenza di questa interazione è che lei si innamora di quest’uomo e che loro passano il resto della vita insieme.
Buongiorno, sono David Wong e ho fatto un esperimento lungo 40 anni sugli atteggiamenti tossici che gli uomini adottano nei confronti delle donne, semplicemente vivendo la mia vita con un buon numero di questi atteggiamenti nella mia testa.
A causa della mia veneranda età, il riferimento cinematografico appena citato, risale all’epoca ancestrale degli anni ’80. Da allora la società ha compiuto notevoli progressi. Ah, ho specificato che quando ho trovato questo video su youtube, la pubblicità in basso era per il “Costume da schiava sexy di Principessa Leila”?
Sexy.
Schiava.
Avete capito tutti, no? La fantasia non sta nel fatto che è nuda, la fantasia sta nel fatto che non ha scelto lei di indossarlo. È una principessa di sangue reale, una nobile guerriera… e ora ci stiamo per masturbare pensando a lei che indossa un costume molto leggero e umiliante che noi l’abbiamo costretta ad indossare, probabilmente sotto una minaccia di morte di Rancor.
Ma torniamo a questa storia delle molestie. Credo che circa il 95% degli eroi fichi dei film d’azione della mia infanzia abbiano almeno una volta aggredito delle donne per farle innamorare. Lo fa James Bond in…. tutti i suoi film, credo. In Goldfinger (1964) violenta Pussy Galore in una stalla, e questo le fa abbandonare la sua carriera criminale per schierarsi con lui.
In La maschera di Zorro(1998) una donna prova ad uccidere Antonio Banderas e lui si difende strappandole i vestiti con la spada e baciandola con la forza. Conseguenza: si innamorano.
In effetti, invece di fare l’inventario di migliaia di esempi sulla tecnica della seduzione “Aggrediscile finché non si innamorano”, dimostrerò quanto è diffusa, solamente facendo una lista di esempi sulla filmografia di Harrison Ford:
In Bladerunner(1982) spinge una donna (o una replicante) contro il muro dopo il suo tentativo di lasciare la stanza e poi la obbliga a dire “baciami”. Lei sembra terrorizzata finché non iniziano un rapporto sessuale.
In Indiana Jones e il tempio maledetto(1984), Ford acchiappa con la sua frusta una donna che fuggiva e la tira verso di sé. Si innamorano.
Su quante donne Indy si è allenato per non ridurre il suo petto a brandelli?
In Indiana Jones e l’ultima crociata(1989), bacia una donna con la forza, lei lo respinge dicendo “E lei come ha osato baciarmi?”, poi lo bacia di nuovo, appassionatamente.
Molto tempo prima che avessi l’età per uscire con le ragazze o anche prima che avessi degli amici, le cose erano già state rese chiare: in tutte le relazioni, gli uomini sono dei predatori e le donne sono delle prede. Le loro espressioni di paura e di rifiuto -compresi gli attacchi fisici di difesa- sono giochetti che bisogna vincere, come un difficile gancetto del reggiseno.
6. “ Chiedere il permesso è un segno di debolezza”
Se ve lo steste chiedendo, no, non ho mai toccato una donna se non l’avesse fatto lei per prima.Non perché fossi un gentlemen che faceva attenzione al consenso. Se mi aveste fermato al liceo e chiesto perché non avessi semplicemente preso una ragazza durante una serata e non avessi fatto in modo di farmi baciare, avrei risposto che era perché non ero abbastanza fico o abbastanza bello. “Bisognerebbe perdere qualche chilo ed entrare a far parte di una squadra di football per fare una cosa simile”. Mi hanno detto che quelli che aspettano il permesso sono dei pappamolla, dei paurosi, degli sfigati.
Mi hanno detto questo le persone che ho incontrato e i numerosi film e serie TV che guardavo a quell’epoca. Ecco una schermata di una serie dell’epoca in cui una ragazza dice “non c’è niente di meno sexy di un ragazzo che chiede a una donna se può baciarla”.
E quando dico che questa era una serie “dell’epoca”, ovviamente parlo del fottuto 2012. È di un episodio di New Girl.
Per ogni messaggio pubblico di informazione che dice “no significa no”, ho visto, diciamo, 10.000 messaggi che dicono o implicano che non c’è niente di più sexy di un uomo che non aspetta il consenso.
Certo, capisco quello che le attrici tentavano di dire qui interpretando il testo di certi autori maschi: che alle ragazze piacciono i ragazzi che sono abbastanza attenti da sapere ciò che le donne vogliono prima che lo dicano. Lei non dovrebbe aver bisogno di dirgli perché tiene il muso, o ciò che vuole per il suo compleanno o se è pronta per il passo successivo. L’intelligenza emotiva è sexy e non c’è niente di più sexy di un uomo che tiene abbastanza a lei per far attenzione ai minimi dettagli.
Ecco, come Han Solo che sapeva che Leila voleva segretamente che lui la bloccasse in un angolo e la baciasse con la forza. Come la sua capacità di capire che tutti i suoi rifiuti precedenti e la sua freddezza erano in effetti un test per verificare se lui fossestato in grado di guardare aldilàdella maschera.
Non è vero?
5. “Alle donne piace essere conquistate e quindi fanno sempre finta di essere inaccessibili”
Se andaste indietro nel tempo durante l’età in cui mi sono reso conto che non sapevo assolutamente nulla (20 anni), e mi aveste chiesto di spiegare i ruoli di genere, ecco cosa vi avrei risposto:
Nel mondo moderno, la qualità della vita di una donna dipende immensamente dal tipo d’uomo che può attrarre: una donna sposata con un uomo facoltoso avrà semplicemente uno stile di vita superiore, punto. Il suo valore personale è basato in gran parte sulla sua capacità di attrarre gli uomini e sul numero di uomini che cercano di conquistarla in ogni momento. Il bisogno di avere più pretendenti è dovuto alla legge della domanda e dell’offerta. È suo interesse creare competizione attirando più uomini possibili e poi rendersi inaccessibile per ognuno di loro.
In pratica le donne guadagnano potere respingendo gli uomini e questi rifiuti non hanno niente a che vedere con ciò che loro provano veramente.
“mmmh… Hai ragione. La mia mancanza di interesse emozionale, fisico e mentale per te era una scusa. Scopami. Scopami adesso!”
Tutto ciò, direi, è anche la ragione per cui la maggior parte dello “slut-shaming”(ndt: colpevolizzare le donne per il loro desiderio o attività sessuale) proviene da altre donne. Se una donna salta nel letto di qualsiasi uomo, questo fa abbassare il valore dell’attenzione e della disponibilità sessuale femminile per tutte le donne. Il prezzo della benzina si abbasserebbe abbastanza velocemente se un fornitore cominciasse a distribuirla gratis. Quindi, come l’OPEC, le donne si mettono d’accordo culturalmente per mantenere alto il prezzo delle relazioni sessuali e sentimentali, rendendole artificialmente difficili da raggiungere.È per questo che i parenti ricchi e nobili della principessa Leila avrebbero disapprovato se lei avesse aperto le gambe ad una “canaglia”.
Han Solo è un eroe proprio perché vede attraverso questa messinscena, e sa esattamente come oltrepassare queste barriere. I fattori principali d’attrattività per gli uomini sono la forza fisica e l’aggressività e Han Solo sa che la finta resistenza di Leila è un test per dimostrare questi attributi. È lo stesso in ognuno dei video allegati qui sopra: la donna combatte, l’uomo mostra la sua superiorità fisica, la donna riconosce il suo valore come partner e volontariamente si arrende. “Hai dimostrato che sei abbastanza forte per avermi”.
E cazzo, era esattamente così che funzionava ai vecchi tempi, quando gli uomini erano uomini e le donne erano donne! Come in questa famosa foto della Liberazione, in cui il soldato (marinaio) eroico festeggia la fine della guerra baciando la prima bella ragazza che vede!
Aspettate, lo sapevate che non si conoscevano, no? Adesso guardate questa foto scattata una frazione di secondo prima. Vedete come lei finge così bene di non volerlo? Wow, che brava attrice!
Uh, il suo piccolo pugno chiuso è così carino! E guardate tutti i sorrisi di approvazione della folla dietro di loro: uomini e donne, tutti d’accordo che stanno passando un bel momento.
4. “Tutto ciò che le donne fanno, lo fanno per suscitare l’appetito maschile”
Ecco qual è stata la mia prima rivista porno:
Era proprio questo numero. È Katy Ireland. Dio, quegli occhi.
Non c’era internet negli anni ’80 ed era troppo rischioso avere una vera rivista porno quando eri un ragazzino del Midwest. Ecco la geniale edizione speciale: “Costumi da bagno” di Sport Illustrated: dava all’America centrale qualcosa su cui masturbarsi con il pretesto di star leggendo un argomento sportivo. Tutti sapevano che c’era sotto qualcosa, era chiaro. In parecchie foto almeno un pezzo di costume da bagno mancava, la donna copriva i suoi seni nudi con le mani, simulando un bacio falsamente timido all’obiettivo. Magari con il pollice infilato al lato dello slip del bikini, come se stesse per levarselo.
Allo stesso modo, quando apparivano sullo schermo delle donne in bikini, non esistevano se non come oggetto masturbatorio per un pubblico di ragazzi adolescenti. Letteralmente, tutte le immagini che ritraevano una donna in bikini che ho potuto vedere fuori dal catalogo dei costumi da bagno, erano presentate così, come cose su cui sbavare.
Una cosa che non potevamo avere.
Che suscitava il nostro appetito, facendo la pubblicità di un prodotto.
E adesso sapete di quale prodotto parliamo, non è vero?
Quindi, dopo aver vissuto la mia vita interna con l’idea che è una tenuta che le donne indossano perché gli uomini abbiano voglia di eiaculare, secondo voi quali sono i pensieri che hanno attraversato il mio giovane stupido spirito quando andavo in spiaggia e vedevo delle donne vere indossare la stessa cosa? Pensate che possa averle viste come essere umani oppure come subdole manipolatrici?
La reazione assolutamente razionale di qualsiasi donna sulla spiaggia sarebbe “Non lo indosso per te, maniaco, lo indosso perché faccio il bagno, ed è un costume da bagno! Cosa vorresti che indossassi? Una tenuta da sci?
Non c’è una risposta esatta. Tutti devono poter indossare ciò che vogliono, ma non capire i pensieri libidinosi che attraversano lo spirito degli uomini intorno a noi vorrebbe dire ignorare il contesto culturale nel quale sono cresciuti. Lei dà al suo abbigliamento un significato preciso, mentre circa il 100% dei poster, delle riviste, dei film, delle serie TV, delle canzoni, dei video, dei pannelli pubblicitari, dei videogiochi, delle poesie, dei romanzi ecc. gliene danno un altro.
Certamente gli uomini possono controllare il modo in cui agiscono alla vista dell’abbigliamento, ma non possono controllare ciò che provano: è stato programmato come una reazione fisica involontaria, come un detonatore ormonale. Grazie ad un’intera vita di formazione culturale, il bikini è la campanella che fa sbavare il cane.
Se non aveste potuto leggere il nome della rivista, secondo voi quale delle due è pornografica?
Playboy, Sports Illustrated
Adesso, collegatelo alla credenza diffusa secondo cui le donne cercano di attirarci facendo finta di non volerci. La risposta “Indosso questo costume da bagno solo per farmi il bagno” è solo un elemento strategico di questa farsa?
Questo significa, rendetevene conto, che i bikini non sono la sola cosa che abbiamo trasformato in feticci. C’è un intero “subreddit” (ndt: forum di discussione specializzato) porno che contiene solo ragazze in leggins o pantaloni da yoga. E ce n’è anche sulle ragazze con gli occhiali (girls with glasses). Andate a fare una ricerca su Google immagini con la frase “scolara”, e troverete un sacco di foto feticiste e solo ogni tanto, delle foto di bambine.
È per questo che nessuna delle statistiche sulla quantità di aggressioni sessuali potrà sorprendermi. Da notare che utilizzo una definizione del termine che include le mani sul culo (o sulle tette). Ma quando sono cresciuto, mi hanno detto…
3. “Aggressione sessuale = ragazzo in un vicolo buio con un coltello”
Voglio essere chiaro: quando ero giovane mi hanno insegnato e ripetuto che lo stupro è sbagliato. Ma la definizione di “stupro” era un uomo con il passamontagna in un vicolo buio che abusa una sconosciuta sotto minaccia di violenza. L’ “appuntamento con stupro” (“date rape”) era sì un termine che avevo già sentito, ma era quando un ragazzo drogava una donna oppure quando la violentava fisicamente: il genere di situazioni da cui la donna usciva con un labbro insanguinato e gli abiti strappati. Se mi aveste chiesto all’epoca di definire l’ “appuntamento con stupro” vi avrei risposto “ è quello che fa James Bond a PussyGalore, insomma… se non è un bell’uomo”.
Se qualcuno avesse detto al me adolescente che “molestare” una donna o baciarla con la forza era una forma di aggressione sessuale, mi sarei sentito perso. “Avete appena accusato la maggior parte dei miei eroi dell’infanzia di essere dei violentatori seriali! E se questo la fa innamorare di lui?”
In tutti gli anni che ho passato a scuola, mai mi hanno spiegato che si doveva aspettare il consenso verbale prima di toccare una donna. Ho visto il capitano della squadra di football dare schiaffi sul culo delle ragazze, ho visto dei ragazzi passare le braccia intorno al corpo delle ragazze da dietro e afferrare loro le tette per scherzo, ho visto il vischio attaccato sopra le porte e mi è stato detto che se ci capitavo sotto con una ragazza, lei era obbligata a baciarmi. Una volta, mentre giocavamo a volleyball sulla spiaggia, un belloccio ha slacciato di sorpresa il bikini di una ragazza.
Ancora una volta, io non ho mai fatto niente di tutto questo. Non perché era sbagliato, ma perché avevo troppa paura.
Mi odiavo per questo.
L’ho già detto? Fino a che punto all’epoca mi vergognavo di non essere un “uomo vero”?
2. “Ogni rapporto sessuale che avviene fuori dal matrimonio (eterosessuale) è sbagliato ”
Aspetta, cosa centra con le mani sul culo o il consenso? Grazie per aver fatto questa domanda, perché credo che nessuno veda il problema.
Quell’idiota di radio Rush Limbaugh è comparso su tutti i giornali dopo le famose accuse di aggressioni sessuali di Donald Trump dicendo:
“Conoscete la parola magica, l’unica cosa che conta nei comportamenti sessuali americani oggi? L’unica cosa. Potete fare quello che volete, la sinistra incoraggia, capisce e tollera qualsiasi cosa, basta che c’è un elemento. Sapete cos’è? Il consenso. Se c’è il consenso di due, tre o quattro, di qualunque altro sia il numero di persone implicate nell’atto sessuale, allora va tutto bene. Indipendentemente dall’atto sessuale. Ma nel caso in cui la sinistra abbia il dubbio che il consenso non ci sia da una delle parti dell’equazione, ecco che arriva la polizia degli stupri.”
Anche chiamata “polizia” in generale.
Mi piacerebbe sapere quanti di voi sono abbastanza d’accordo con lui, e quanti di voi hanno sudato freddo. Io sono passato dal primo gruppo al secondo più o meno a metà della mia vita. Per una buona parte della nostra nazione cristiana, quello che ha detto ha perfettamente senso.
Vedete, non era compito di Hollywood o della scuola pubblica insegnarmi la morale. Per me e per quasi tutti quelli che conosco, l’insegnamento della morale avveniva in chiesa, la domenica. E non ho mai sentito un sermone al catechismo sul consenso sessuale.
“Aspetta, allora dicevano alla comunità di essere dei violentatori?”
No! Insegnavano che ogni attività sessuale fuori dal matrimonio eterosessuale è sbagliata, in egual misura. Quindi sì, lo stupro è passibile delle fiamme eterne dell’inferno. Ma sapete qual era la punizione per dei rapporti sessuali compiuti prima del matrimonio? Le stesse fiamme eterne. Una sega pre-matrimoniale sui sedili posteriori di un’auto? Fiamme eterne. Sesso orale, indipendentemente dal momento? Fiamme eterne. Rapporto omosessuale? Fiamme eterne. Masturbazione? Fiamme eterne. Non c’era una scala dei peccati e delle punizioni: tutto era o bianco o nero, e quasi tutto nella categoria “nero” era completamente consensuale.Due persone che compiono consensualmente un peccato non erano diverse da due persone che preparano una rapina in banca.
A prescindere dal tipo di azione per cui indossi questa maschera, andrai all’inferno.
Ogni azione è pura o impura agli occhi di dio, e l’unico atto sessuale puro è il rapporto sessuale all’interno del matrimonio (e notate che molte donne sposate della Bibbia sono state comprate come fossero bestiame. Quindi non c’era bisogno di dire nient’altro. Se avessero insegnato che baciare una donna con la forza era sbagliato, questo avrebbe sottinteso che baciare una donna con il suo consenso, era OK (tuttavia baciare prima del matrimonio = fiamme eterne).
È per questo che molti di voi non capiscono la critica cristiana sul matrimonio gay, quando dicono “poi vorranno sposarsi con dei bambini o degli animali”
Non capiscono veramente la differenza (che un partner sessuale può accordare il consenso, ma che gli animali o dei bambini non possono) perché per loro, tutti quegli atti sono impuri allo stesso modo. Vi ricordate quando delle persone hanno insinuato che Jennifer Lawrence fosse un’ipocrita, perché si lamentava del furto delle foto in cui era ritratta nuda, mentre posava altrettanto nuda per una rivista? Stesso principio: se siete cresciuti pensando che le foto di nudo sono un peccato, fa differenza se la donna abbia acconsentito o no al peccato?
1. “Boys Will Be Boys = gli uomini sono fatti così”
Spiegare le azioni di qualcuno non è la stessa cosa che giustificarle. Nemmeno dire che un comportamento è terribilmente comune è la stessa cosa che giustificarlo. Lo scopo di tutto questo non è di difendere [inserire qui l’oggetto dell’ultimo scandalo], ma che le persone la smettano di essere convinte che gli uomini come lui siano dei mostri rari e incomprensibili.
Non è questo il caso. Un sacco di uomini molestano le donne mettendo le mani sul loro culo. Tra quelli che non lo fanno, molti si masturbano su dei porno che rappresentano uno stupro. Tra altri ancora che non lo fanno, molti si sono masturbati gioiosamente sulle foto rubate delle star. Tra gli altri, molti vedono ancora i James Bond come una realizzazione delle loro fantasie. Tra quelli che restano, molti non sempre vedono il problema nella scena di Han Solo che abbiamo citato.
Questi problemi hanno radici molto profonde.
Gli autori di tutti questi film e campagne pubblicitarie direbbero che non hanno inventato nulla, che gli uomini hanno il testosterone e avranno certe pulsioni a una certa età, anche se sono cresciuti su un’isola deserta. E siccome le pulsioni sono naturali anche tutto ciò che risponde a queste pulsioni deve esserlo: gli uomini, dopotutto, sono così. Poi questi ragazzi cresceranno e scriveranno film e pubblicità che mettono in scena le fantasie di adolescenti frustrati come se fosse la realtà quotidiana.
Ma qual è l’alternativa? La censura? Obbligare le donne a coprirsi, come in Arabia Saudita?
No, l’alternativa è riconoscere l’immensità del lavoro da fare per liberare gli uomini dai loro atteggiamenti tossici verso le donne. Ho passato due decenni buoni a cercare di “deprogrammarmi”, a capire qualcosa che, a posteriori, dovrebbe essere evidente per ogni persona decente. Cambiare le proprie azioni è la parte facile; cambiare i propri desideri impiega anni e anni. È la differenza tra fare una dieta e allenare il proprio corpo a non avere fame.
Nell’attesa, è fuorviante pensare che un uomo che non vede chiaramente il confine tra il consenso e l’aggressione sia pazzo. La nostra cultura ha volontariamente reso questo limite confuso e ha addestrato quest’uomo a provare vergogna se sta troppo da una parte o dall’altra. Dobbiamo insegnare sin da subito ai bambini che il consenso è importante. Adesso mettiamo da parte questo argomento deprimente e approfittiamo di questo estratto di Ratatouille. In questa scena, l’eroe bacia una ragazza con la forza, lei prende uno spray al peperoncino per respingerlo, e poi si rende conto che le piace:
Pixar
Abbiamo tanto, tanto lavoro da fare.
https://medium.com/chayn-italia/7-motivi-per-cui-cos%C3%AC-tanti-uomini-non-capiscono-il-consenso-sessuale-49190c1f5c8d
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