giovedì 1 ottobre 2015

Generazione you porn Perché è così importante parlare di sesso (e di sentimenti) con i figli di Daniela Monti

Parla di sesso, Anna Oliverio Ferraris,  da sempre attenta al tema della sessualità dei giovani. Come rispondere alle domande dei figli («una risposta va sempre data»), quale linguaggio usare, come sollecitare il discorso se le domande non arrivano. Parla di sesso e dell’importanza di affrontare il toro per le corna e parlarne in famiglia, «con delicatezza e discrezione, tenerezza e capacità di sorridere, senza disprezzare o sminuire». Comincia con il sesso per finire, però, a parlare di altro: di sentimenti. Perché saranno i sentimenti a salvarci, a salvare i ragazzi dall’inondazione di immagini pornografiche di cui è ormai pieno il web. Il 60 per cento degli adolescenti naviga o ha navigato in siti pornografici, dice la studiosa in questo radiopost. E arriva alla conclusione che solo spiegando ai ragazzi che quella che vedono in video non è la realtà, ma è finzione, perché la realtà è fatta anche di calore, di amore, di rispetto per l’altro, solo così si riuscirà nell’immane compito di genitori che ha posto come sottotitolo al suo ultimo libro Tuo figlio e il sesso: crescere figli equilibrati in un mondo con troppi stimoli.
Generazione you porn, hanno chiamato gli adolescenti e i giovani di oggi. Una definizione che è anche un richiamo forte ai genitori perché assolvano al loro ruolo di guida. «Molti sorvolano sui temi che li mettono in imbarazzo e per i quali credono di non trovare le parole giuste al momento giusto», dice la psicologa.
Il libro prova così ad aiutarli nel dare delle risposte. Diviso in due parti (Infanzia e Adolescenza) riassume i fondamentali dello sviluppo psicofisico dalla nascita alle soglie dell’età adulta, ripercorrendo gli errori più classici che i genitori fanno in buona fede (tipo uscirsene con un «non si parla di queste cose!»), fornendo insieme esempi di risposte ai quesiti più comuni, per ciascuna età di sviluppo. Dal mito di Edipo (da grande posso sposare papà? Perché i bambini non possono fare l’amore con i grandi, nel lettone?) all’omosessualità e alle maternità precoci. Risposte sempre dettate da correttezza e sensibilità (di genere). Così alla bambina che chiede perché non ha il pisellino, come i maschi, è importante, nella risposta «non adottare una terminologia negativa che dia alla bambina l’idea di non avere una cosa, meglio parlare della diversità, i maschi fanno una cosa, le femmine un’altra».



Nessun commento: