martedì 17 giugno 2014

PUBBLICITÀ. IL COMUNE CHIEDE AD ATM RIMOZIONE MANIFESTI CHE OFFENDONO DIGNITÀ DELLE DONNE



Milano, 15 giugno 2014 
- In seguito alla diffusione sui tram e i bus cittadini di una pubblicità offensiva della dignità delle donne e palesemente in contrasto con la delibera approvata dalla Giunta il 28 giugno 2013, il Comune si è immediatamente attivato sia coinvolgendo lo IAP (Istituto Autodisciplina Pubblicitaria), che domattina renderà nota la propria decisione in merito, sia chiedendo con forza ad Atm di rimuovere i manifesti.
La Vice Sindaco Ada Lucia De Cesaris e la Delegata per le Pari Opportunità
Francesca Zajczyk hanno infatti dichiarato:

 “Chiediamo con forza ad Atm di rimuovere i manifesti che offendono non solo le donne ma l’intera città. Chiediamo altresì ad Atm di porre maggiore attenzione ai contenuti della delibera, che comunque li riguarda in quanto azienda partecipata del Comune di Milano, e in particolare al punto 4 della delibera stessa che
recita ‘(…) non è l’esposizione del corpo nudo di per sé a rendere il
messaggio pubblicitario contrario a tale criterio, ma lo diventa nel
momento in cui (…) non è presente alcuna correlazione tra l’immagine
femminile e il prodotto sponsorizzato e commercializzato’. 

La speranza  hanno proseguito la Vice Sindaco De Cesaris e la Delegata Zajczyk – è che da questo episodio Atm tragga la consapevolezza di dover applicare anche
alla propria società i criteri indicati nella delibera comunale, rifiutando pubblicità che usino impropriamente il corpo della donna e adeguandosi in questo modo alle altre aziende che già hanno seguito le indicazioni della delibera; tanto è vero che in un anno dall’approvazione della delibera nessun’altra segnalazione è pervenuta all’ufficio comunale preposto”.

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