venerdì 11 dicembre 2015

Lynelle Cantwell, 17 anni, è stata eletta "la ragazza più brutta della scuola". La sua risposta mette tutti a tacere i bulli Ilaria Betti, L'Huffington Post

Lynelle Cantwell, studentessa canadese di 17 anni, è caduta dalle nuvole quando ha scoperto che il suo nome era stato inserito in un sondaggio online creato dai compagni di classe per votare "la ragazza più brutta", al quale hanno preso parte, in modo anonimo, più di 100 persone. Superato lo shock iniziale, Lynelle non è stata a guardare: attraverso la sua pagina Facebook ha scritto un messaggio contro chi guarda solo all'aspetto fisico, perdendosi tutta la bellezza che, invece, c'è intorno.

"Per la persona che ha creato il sondaggio. Mi dispiace che la tua vita sia così triste da portarti a buttare giù quella degli altri. Per le 12 persone che mi hanno votato, relegandomi al quarto posto. Mi dispiace anche per voi. Mi dispiace che non abbiate avuto la possibilità di conoscermi come persona. So che non sono la più bella a cui guardare. So che ho il doppio mento e che indosso una taglia XL. So che non ho un sorriso o un viso perfetti. Ma mi dispiace per voi. Non per me stessa. Io sono quella che sono. Posso non essere sembrare 'giusta' dall'esterno. Ma sono divertente, buona, gentile, semplice, non giudico ma sono comprensiva, pronta a dare un aiuto e super alla mano per parlare. E lo stesso vale per le altre ragazze che avete messo in lista. Solo perché non siamo perfette dal di fuori non significa che siamo brutte. Se questa è la vostra idea di bruttezza mi dispiace per voi. Seriamente, fatevi una vita."

La sua storia (e il suo coraggio) sono stati raccontati da molti giornali. Al Telegraph, la giovane ha descritto il momento della scoperta del sondaggio. Era con una sua amica (finita anche lei nella lista) ed entrambe guardavano incredule la pagina aperta sullo smartphone: "È stato doloroso. Ma ho voluto essere da esempio per lei, non volevo che mi vedesse sconvolta, così ho detto subito che non importava. Ho continuato a seguire le lezioni, mentre pensavo: 'Wow, le persone riescono ad essere davvero crudeli' e mi sono intristita. Ma durante la lezione successiva ho scritto il post su Facebook".
Il suo gesto è stato apprezzato dagli utenti, che l'hanno difesa e ringraziata. "Ti sono grata per aver avuto il coraggio di parlare di chi riesce ad essere così cattivo - si legge in un commento -. Le persone che si divertono a sottoporre te e altre ragazze ad un sondaggio, evidentemente hanno problemi di autostima". L'autostima che, invece, a Lynelle, nonostante tutto, non sembra mancare.

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