mercoledì 23 dicembre 2015
Una donna sarebbe in grado di fare il lavoro di Babbo Natale?
L’agenzia di comunicazione Anomaly ha chiesto a un gruppo di bambini britannici se il mestiere di Babbo Natale potrebbe essere svolto da una donna.
La maggior parte di loro ha risposto di no.
Tra le motivazioni della risposta negativa: «Perché si perderebbe nel cielo», ha detto un bambino.
Altri bambini temevano che se Babbo Natale fosse una donna avrebbe dei figli che potrebbero rompere i giochi prima che vengano consegnati.
Un altro ha spiegato che probabilmente Mamma Natale non sarebbe in grado di fare la consegna senza aver visto come la fa Babbo Natale.
All’ultimo bambino del video viene chiesto quale sarebbe, secondo lui, la cosa che un’eventuale Mamma Natale saprebbe fare meglio. La risposta: «Cucinare».
Anomaly è l’agenzia che ha promosso la campagna contro la disuguaglianza di genere #MoreWomen.
Stuart Smith, uno dei soci dell’agenzia, spiega com’è nata l’idea del video: «Abbiamo fatto un test chiedendo ai miei figli [se il mestiere di Babbo Natale potrebbe essere svolto da una donna], e le risposte sono state spiacevolmente sorprendenti. Eravamo partiti da uno scherzo, ma è emersa una questione seria: chi e che cosa plasma la percezione dei generi dei nostri figli?»
Aggiunge Alex Holder, un altro socio di Anomaly: «Vogliamo che le persone riflettano sulla carenza di figure di riferimento e modelli femminili forti: quale miglior punto di inizio se non il Capo del Natale?»
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