Ciao, sono il Patriarcato. So che da voi, politicamente, vanno di moda simpatiche siglette. Allora, se preferite, va bene anche chiamarmi Mr. P. Vi scrivo perché ho un’etica anche io, e sento che è giusto, a questo punto, ringraziarvi.
Volevo prima di tutto ringraziarvi per la fuffa che si sta alzando intorno al tema della surrogacy, o maternità surrogata, o gravidanza eterologa, o utero in affitto - insomma, ciascuno se la chiama un po’ come vuole e a seconda della cosa che gli preme dire. L’importante - è questo che invece preme a me - è che nessuno tocchi il sistema economico, di potere e di classe che permette a tutto ciò di essere molto costoso, burocraticamente complicato, pochissimo accessibile, pieno di corruzione - come le adozioni, anche quelle mi stanno benissimo fatte così - ma sempre alla fine regolato dai soldi: è così che potrò prosperare ancora. Grazie! Vi consiglio una bella legge limitante le scelte personali - così tacitiamo per bene anche quelli che potrebbero testimoniare o raccontare della loro storia personale - con la scusa della “vita”, una cosa sottile ma efficace, tipo quella sull’obiezione di coscienza per i dottori. Visto l’aborto? Risolto! Legalmente non si fa più, e via al mercato nero!
E’ esattamente quello che succede con la prostituzione, state facendo un ottimo lavoro anche lì: tutti ad alzare questioni morali, chiacchiere etiche, fuffaggini legislative - l’importante, mi raccomando, è che la tratta rimanga prospera e che nessuno vada a rompere le scatole ai milioni di clienti maschi, magari con cose culturali tipo i programmi educativi nelle scuole, le testimonianze delle donne, i finanziamenti ai centri antiviolenza e antitratta. Per carità! Quello sì che mi farebbe male. Invece va bene così, tutti a tuonare stronzate dai giornali, dalle tv, sui social, e niente soldi e spazio a chi ne sa. Ottimo - come patriarcato, non potrei sperare in niente di meglio.
Ah, già che ci sono: ottimo il lavoro anche sui femminicidi e sulla violenza contro le donne, continuate così. Tutti lì a scontrarsi sui numeri delle vittime, e se una è vittima o no, e con la retorica delle vittime e della difesa a oltranza; ottimo anche lo spazio sempre crescente lasciato ai miei cari maschietti che lottano contro i femminismi, in difesa dei poveri uomini picchiati dalle donne. Che è sempre violenza patriarcale, e me ne vanto, ma tanto non lo capiranno mai, li ho educati bene. Eppure antropologia, sociologia, studi di genere, lo raccontano dati alla mano da decenni ‘sto rapporto tra potere e violenza, ma niente, tutti sordi, ipocriti e ignoranti: bravissimi, sono fiero di voi.
Occuparsi sempre e solo della punta dell’iceberg, mi raccomando; così il sotto, il sommerso dov’è il grosso, la massa pericolosa che fa i disastri veri, quello che tiene in piedi l’aspetto visibile del problema, nessuno lo tocca e nessuno ci bada. Splendido lavoro di copertura, mi compiaccio. Tipo quelli che pensano solo alla lotta contro il capitalismo - modestamente l’ho inventato io, ma se non ci fate caso è meglio, così nessuno mi rompe le scatole - oppure i meravigliosi tizi che continuano a sostenere che sono morto, finito, che c’è da pensare al post-patriarcato. Ma io di figli ne ho fatti già tanti, da un pezzo ci sono in giro tanti post-patriarcati, vi pare che sono sempre e solo quello dell’800 o del medioevo? Boh, contenti voi…
Mi raccomando eh, continuate così contro qualsiasi manifestazione culturale che potrebbe farmi perdere colpi: studi di genere, antropologia, filosofia interculturale, queer theory, femminismi - boicottate tutto! Sono tutte teorie complottistiche! Si stava meglio prima, viva la famiglia tradizionale e viva tutte le chiese che difendono i valori veri! Sempre contro la scuola che vuole aprire un po’ i cervelli, subito tutti dritti a lavorare e a fare tutto come le persone normali, mi raccomando! Ma quale sessismo, i problemi sono altri!
Ah, che pacchia. Lo ammetto, ero un po’ spaventato all’idea del web, invece il vecchio sistema che difende il patrimonio e il potere regge benissimo. Matrimonio, diritto ereditario, paternalismo, sessismo, fondamentalismo religioso - visto come reggono bene? Tutto in difesa dell’uomo eterosessuale col potere - oh, le cose fatte “come dio comanda”. Modestamente, ho messo in piedi un bel sistema, ma certo senza di voi che continuate a difenderlo, ammetto che dovrei faticare molto di più. Pensate, un esempio tra i tanti, che cosa mi dovrei inventare se solo fossero possibili le unioni civili! Sì che sarebbe l’inizio della fine! Invece, con lo spauracchio dei gay pedofili, è tutto a posto. O quanti problemi mi causerebbe l’aggravante penale “di genere”, proprio adesso che il trappolone del “raptus” sta funzionando alla grande! Invece, difendere sempre e ovunque “il buon padre di famiglia”, bravi così.
Beh, allora ciao, grazie ancora e ci vediamo tra qualche generazione.
Sempre vostro, con paternalistico affetto, Mr. P.
Nessun commento:
Posta un commento