lunedì 30 marzo 2015

L’onda lunga della discriminazione di Maria G. Di Rienzo

Il numero dei bambini che muoiono su tutto il pianeta è fortemente legato al livello di discriminazione che investe le donne nei paesi in cui si trovano.

E cioè, alla diseguaglianza di genere.
http://www.scidev.net/global/governance/gender/

I risultati di una ricerca medica in 138 paesi confermano la relazione.
http://www.biomedcentral.com/1471-2458/15/97

L’esposizione delle madri alla violenza aumenta le possibilità che i bimbi nascano prematuri o con peso insufficiente.
Nei paesi in cui la diseguaglianza di genere è alta, le donne soffrono di denutrizione più facilmente e i problemi durante la gravidanza aumentano.
Se le donne non hanno accesso all’istruzione, possono avere meno capacità di nutrire adeguatamente i bambini e di aver cura della loro salute.
Se le donne non hanno accesso alle finanze familiari, possono non avere la possibilità di spendere denaro per le cure dei loro figli.
“E’ solo senso comune: dove le donne non sono trattate bene, i bambini muoiono prima. Il nostro studio conferma questo. Le strategie globali per contrastare la mortalità infantile, come gli obiettivi di sviluppo, devono andare oltre gli interventi medici e tener conto della diseguaglianza di genere nelle loro attività.” Anto Rajkmur, psichiatra che lavora per il servizio sanitario nazionale inglese, uno dei ricercatori.
“L’impatto della diseguaglianza di genere va oltre le donne. Se le donne non hanno denaro e/o controllo sul denaro non sono in grado di provvedere assistenza sanitaria ai bambini. Il trascurare le bambine in favore dei figli maschi è pure assai comune.” Ethel Brinda, dell’Università di Aarhus in Danimarca, una delle ricercatrici.
“I risultati dello studio sono estremamente plausibili. – dice Katherine Fritz, direttrice per la salute globale al Centro Internazionale di Ricerca sulle Donne – Ci sono moltissimi dati all’interno dei vari paesi che mostrano la relazione diretta fra la diseguaglianza di genere e una salute povera nei bambini.
http://www.scidev.net/global/enterprise/data/
Lo studio mostra questa relazione a livello globale, rendendola più visibile e concreta. I risultati rafforzano la prospettiva, per i governi, di una migliore integrazione dei servizi sociali, come l’ingresso del sostegno alle vittime di violenza di genere nei loro sistemi sanitari.”
Lo studio ha usato, per misurare la discriminazione contro le donne, uno strumento messo a punto dalle Nazioni Unite: l’Indice della Diseguaglianza di Genere.

Genere, genere? Abbiamo letto bene, genere?!? E oggi, per il complotto-gender globale che mira a far diventare “deviata” la vostra figliolanza, ignoranti patentati zeppi di odio, è tutto.

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