giovedì 30 ottobre 2014

Global Trends 2014: i diritti delle donne e il loro ruolo nella società di Patrizia Chimera -


Cosa ne pensano i cittadini europei e non solo dei diritti delle donne? Quali credono debbano essere i loro ruoli nell'odierna società e quale il contributo che possono portare? Ecco cosa emerge da un recente sondaggio.
Il Global Trends 2014, un sondaggio condotto in tutto il mondo su tematiche fondamentali e importanti, ci presenta un quadro chiaro su quello che pensano i cittadini in merito al ruolo della donna nella società. Tre, infatti, le domande poste agli intervistati che riguardano proprio l'universo femminile.
Le domande del sondaggio Global Trends 2014, infatti, si sono soffermate sull'uguaglianza di genere, sul ruolo delle donne nella società e sulle donne di potere: più di 16mila persone hanno risposto alle domande poste, semplicemente dicendosi d'accordo o meno alle tre diverse affermazioni proposte loro. Come saranno andate le cose?
Le donne hanno gli stessi diritti degli uomini e dovrebbero avere lo stesso potere degli uomini
A questa domanda la maggior parte degli intervistati ha risposto dicendosi d'accordo con affermazioni sacrosante, che ribadiscono l'uguaglianza tra l'uomo e la donna, sia per quello che riguarda i diritti sia per quello che riguarda il poter ricoprire ruoli di potere nella società. Ai primi posti Svezia e Spagna, con il 91% degli intervistati che si è detto d'accordo.
Seguono Francia, China e Canada, al 90% e poi Belgio, Gran Bretagna e Italia all'89%. Un gradino sotto la Germania, con l'88%, mentre negli Stati Uniti e in Australia è d'accordo l'85% della popolazione intervistata. Un po' peggio vanno le cose in Giappone: anche se il risultato è "positivo" ad essere d'accordo con queste affermazioni è il 63%, contro il 25% che si dice decisamente contrario.
Un dato allarmante per un paese avanzato come il Giappone. Altrettanto allarmante la situazione in Russia, con un 74% che è d'accordo e un 19% che non lo è. Tutto sommato, almeno a parole, l'Italia ne esce fuori in maniera positiva: solo l'8% non crede che l'uguaglianza sia giusta. Ma ripeto, solo a parole...
Il ruolo delle donne nella società è quello di essere buone madri e mogli
I dati che emergono da questa domanda rispecchiano pienamente le risposte date alla precedente. In prima posizione, infatti, troviamo la Russia: nel paese di Putin il 73% degli intervistati crede che il ruolo delle donne nella società dovrebbe limitarsi a quello di fare la madre e la moglie, contro un 22% che non è d'accordo. Male le cose anche in India e Cina, dove il "sì" è pari rispettivamente al 56% e 54% e il no rispettivamente al 39% e 42%.
Il Giappone, ultimo nella precedente classifica, si salva un po' con questa domanda, anche se il sì è ancora molto alto, con un bel 38%. Gli Stati Uniti propongono una percentuale di intervistati d'accordo con l'affermazione pari al 36%, stessa percentuale della Turchia, che però ha una percentuale più alta di contrari (61% contro 56%): da un paese come gli USA, il paese delle opportunità per tutti, ci saremmo aspettati qualcosa di meglio.
E le nazioni europee? Nel Vecchio Continente il ruolo della donna, almeno a parole, non dovrebbe limitarsi solo a quello di madre e moglie: in Gran Bretagna ne è certo il 68% degli intervistati, contro il 24% di persone che invece concordano con l'affermazione posta nella domanda, mentre in Italia è ben il 73% contro il 22%. Le percentuali salgono in Francia, Spagna e Svezia, superando l'80% e ponendo di fatto questi paesi come i più "avanzati" dal punto di vista delle pari opportunità.
Le cose andrebbero meglio se più donne occupassero posizioni di responsabilità nei governi e nelle compagnie
A sorpresa al primo posto di questa classifica si pone l'India, che crede, con il 69% degli intervistati, che le donne dovrebbero avere più potere: del resto stiamo parlando di un paese che spesso ha visto al potere figure femminili molto forti. Anche in Turchia la maggior parte delle persone è d'accordo con questa affermazione. E indovinate un po' chi c'è in terza posizione? Ebbene sì, c'è l'Italia, che a parole, da quanto emerge in questo sondaggio, è paladina dei diritti delle donne e delle pari opportunità anche nei ruoli più importanti della società, ma poi quando andiamo ad analizzare i fatti c'è ancora molto da lavorare sulle quote rosa, spesso non garantite.
La classifica prosegue poi con il Brasile (64%), la Spagna e il Sud Africa (60%), la Svezia (57%), la Francia (56%) e la Gran Bretagna (54%). Gli Stati Uniti, invece, arrivano a malapena a superare di un punto percentuale il 50%. 51% a pari merito con la Polonia. Maglia nera alla Russia, dove del resto i ruoli di potere sono spesso o quasi sempre in mano agli uomini, e all'Argentina: entrambi i paesi si attestano al 38%, mentre per il paese europeo ben il 42% delle persone non crede che le cose andrebbero meglio se le donne fossero al potere.
Sorprende il dato tedesco: in Germania da anni c'è una donna al potere e il paese ha goduto finora di ottima salute o, almeno, di una salute meno cagionevole di quella di paesi limitrofi. Ebbene, nonostante l'era di Angela Merkel in Germania il solo il 43% degli intervistati crede che le donne al potere migliorino la situazione, contro il 34% delle persone che invece non lo crede.
Global Trends 2014 è l’elaborazione di un ampio sondaggio condotto da Ipsos MORI: oltre 16mila interviste condotte fra il 3 e il 17 settembre 2013, 20 paesi del mondo coinvolti, un “panel” statistico composto da un pubblico di cittadini e consumatori attivi sul web e fortemente connessi. Il progetto, molto ambizioso, fotografa lo stato dell’arte su una serie di comportamenti e tematiche di rilevanza mondiale (dall'ambiente alla salute, dall'attivismo politico ai brand). E si propone di lanciare il dibattito su quel che sarà in futuro.

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