Arriva l'estate,
qualche giorno di vacanza e finalmente tempo per leggere con calma.
Vi proponiamo una selezione di graphic novel: negli ultimi anni i
libri illustrati hanno conquistato uno spazio sempre più grande nel
mercato editoriale incentivando la produzione di veri e propri
romanzi a fumetti, alcuni molto sofisticati, in cui immagini e parole
danno vita a storie e personaggi complessi. Abbiamo selezionato per
voi una raccolta di biografie per immagini, donne coraggiose,
pioniere, donne fuori dagli schemi, vite eccezionali o semplicemente
vite che hanno cose da insegnarci sulla nostra società e
sull’identità femminile.
Vissero d’arte: la
nostra prima scelta ricade su Luisa Casati e Zelda Fitzgerald che
interpretarono la propria vita come un’opera d’arte. A seguire
tre donne che nelle loro vite l'arte l'hanno cambiata: Kiki de
Montparnasse, Isadora Duncan e Billie Holiday. E poi due giornaliste,
che non hanno avuto paura di parlare, si sono coraggiosamente opposte
ai poteri forti e per questo sono morte: Anna Politkovskaja e
Ilaria Alpi che sono oggi l’emblema del diritto all’informazione
e alla libertà di stampa. Infine, vi proponiamo due storie che
attraverso le parole e le immagini raccontano le vite di Roberta
Lanzino e Carmela Cirella, ragazze uccise dalla violenza degli
uomini. Per non dimenticare, per imparare a parlarne.
La Casati di Vanna
Vinci, ed Rizzoli Lizard
Idolo pagano della
Belle Époque, la marchesa Casati torna a sedurre e scioccare il
pubblico in un’affascinante biografia a fumetti a opera di Vanna
Vinci.È passata alla storia per le sue sconvolgenti apparizioni, per
le mises scioccanti e le feste faraoniche: ma Luisa Casati Amman
(1881-1957) è stata innanzitutto un’artista il cui unico e più
grande obiettivo fu, per tutta la vita, quello di trasformare se
stessa in un’opera d’arte. Amante di Gabriele D’Annunzio ma mai
succube di alcun uomo, frequentava le più importanti personalità
del “bel mondo” (Jean Cocteau e Man Ray, solo per citarne un
paio), trascorrendo i propri giorni e le proprie notti tra balli
mascherati e straordinari exploit: sono oramai leggendarie le sue
apparizioni notturne lungo le calli veneziane (dove la marchesa
passeggiava completamente nuda sotto il suo mantello di pelliccia e
con un ghepardo al guinzaglio) e le scene di panico scatenate negli
hotel di lusso dal suo adorato pitone. Luisa dilapidò nel giro di
pochi anni il suo immenso patrimonio, uno dei maggiori d’Europa;
egoista ed egocentrica, trascorse la vita a nutrire la propria fama,
ma col passare degli anni finì per pagare il prezzo della celebrità
sprofondando nel baratro della solitudine. La
conturbante Coré rivive con tutto il suo fascino tra le pagine di
questa biografia a conferma che “l’età non può appassirla, né
l’abitudine rendere insipida la sua infinita varietà”.
Superzelda di Tiziana
Lo Porto, Daniele Marotta ed Minimum Fax
Ballerina, pittrice,
scrittrice, Zelda Sayre (1900-1948), moglie dello scrittore Francis
Scott Fitzgerald, ha incarnato più di ogni sua contemporanea il
prototipo della «maschietta», creando un modello di femminilità
alternativa e ribelle che è sopravvissuto ben oltre gli Anni
Ruggenti - grazie anche alle opere del marito, che a lei si è
ispirato nel costruire le eroine più riuscite dei suoi romanzi.
Questo graphic novel ne racconta le vicende, dall’infanzia in
Alabama, passando per l’incontro con Scott, il matrimonio e la
scandalosa luna di miele a New York, e poi i viaggi in Europa e in
Africa, le frequentazioni con Ernest Hemingway, Dorothy Parker, John
Dos Passos e molti altri protagonisti della scena intellettuale e
artistica dell’epoca, fino alla malattia, il ricovero per
schizofrenia e la morte in seguito a un drammatico epilogo.
Sceneggiato a partire
dai romanzi del marito, e disegnato utilizzando l’iconografia
dell’epoca e le foto di famiglia di casa Fitzgerald, Superzelda è
il ritratto a fumetti della coppia più spericolata e romantica di
quella che Gertrude Stein definì «generazione perduta».
Isadora Duncan di
Sabrina Jones, ed NDA Press
Sabrina Jones ha
disegnato e scritto una biografia fedele sia nelle immagini (ispirate
ai ritratti eseguiti da Abraham Walkowitz) che nei dettagli storici
facendo rivivere una donna che ha cambiato la storia della danza
liberandola dal ferreo sistema di regole del balletto classico.
L’autrice fa rivivere l’artista e la donna facendo emergere i
pensieri, l'entusiasmo, l'amore per gli uomini che le sono stati
accanto, per la madre e i fratelli, il dolore atroce per la morte dei
tre figli, la capacità continua di rinnovarsi, di vivere la vita
come una grande avventura e mai come la ricerca di un porto sicuro.
Una vita durata cinquant'anni esatti, come si legge nella lapide del
cimitero parigino Père Lachaise, dal 1877 al 1927.
Kiki de Montparnasse di
José-Louis Bocquet, Catel, ed Excelsior 1881
"Sono rimasta la
ragazza sentimentale e piena d'amore che ho dovuto reprimere per
tutta la giovinezza". La turbolenta e scandalosa vita di una
mitica figura del Novecento in una graphic novel per mesi in testa
alle classifiche dei libri più venduti in Francia, ma difficilissima
da trovare in Italia, è una vera perla rara.
Nella Montparnasse
bohémien e trasgressiva degli anni Venti, Kiki riesce a sfuggire
alla miseria diventando una delle figure più carismatiche
dell'avanguardia tra le due guerre. Cantante, attrice, cabarettista e
compagna di Man Ray, al quale ispirerà le sue fotografie più
famose, Kiki sarà immortalata da Kisling, Soutine, Foujita,
Modigliani, Calder, Utrillo e Léger. Ma oltre a essere la musa e il
fulcro di quella mitica epoca, Kiki è soprattutto una delle prime
donne emancipate del secolo. E oltre che per la sua bellezza e la sua
indipendenza sessuale e sentimentale, si impone soprattutto per la
libertà del suo pensiero e la schiettezza delle sue parole.
Billie Holiday di Munoz
Sampayo, ed BD
Billie Holiday era una
vera artista e fu un fenomeno sociale negli anni 50. La sua voce
unica e carica di emozione e la sua capacità di trasformare
qualunque musica nella sua musica la trasformarono in una star dei
suoi tempi. Le sue canzoni sono conosciute oggi come ieri. La sua
infanzia è dolorosa e violenta, e sarà la sua voce a tirarla fuori
dalla prostituzione e a farla diventare una delle prime musiciste
nere a esibirsi con musicisti bianchi. Le barriere razziali non
caddero però mai del tutto, Billie doveva entrare nei locali dalle
porte secondarie quelle riservate ai neri. Ha avuto una vita
tormentata e triste, ma ha lasciato un segno profondo nella storia
della musica e nella vita di altre cantanti da Janis Joplin a Nina
Simone.
Anna Politkovskaja di
Francesco Matteuzzi e Elisabetta Benfatto, ed Beccogiallo
Anna Politkovskaja,
giornalista tenace e scrittrice appassionata, nasce a New York da
genitori sovietici il 30 agosto 1958. Nei suoi articoli e nei suoi
libri non ha esitato a condannare il Governo e l’Esercito russo per
lo scarso rispetto dimostrato nei confronti dei diritti umani e dello
stato di diritto. Conosciuta in particolare per i suoi reportage
sulla Cecenia e per la sua vigorosa opposizione a Vladimir Putin,
Anna Politkovskaja – più volte minacciata di morte – viene
assassinata a Mosca il 7 ottobre 2006. “L’unico dovere di un
giornalista è scrivere quello che vede.” Anna Politkovskaja
Ilaria Alpi Marco Rizzo
e Francesco Ripoli, ed Beccogiallo
Mogadiscio, 20 marzo
1994. Ilaria Alpi e Miran Hrovatin vengono uccisi da un commando
somalo con un colpo di pistola alla testa, si trovavano in Somalia
dal 12 marzo. Marco Rizzo e Francesco Ripoli ricostruiscono gli
ultimi giorni di vita di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin: il traffico di
armi, i rifiuti tossici nocivi e i traffici illeciti. Prefazione di
Giovanna Botteri, inviata del TG3 e compagna di scuola di Ilaria con
un'intervista a Mariangela Gritta Grainer, consulente della
Commissione Parlamentare d’inchiesta sulla morte di Ilaria.
Io so Carmela di
Alessia Di Giovanni e Monica Barengo, ed. Beccogiallo
15 aprile 2007. Carmela
Cirella si getta dal settimo piano di un palazzo nel quartiere Paolo
VI di Taranto. Aveva 13 anni ed era stata stuprata da più uomini.
Abbandonata dalle istituzioni, rinchiusa in un centro di recupero, i
suoi violentatori liberi come se mai nulla fosse accaduto. Questo
libro a fumetti, basato sul diario di Carmela ritrovato dopo la
morte, è un grido d'aiuto, di rabbia e di speranza.“È arrivato il
momento di rompere il silenzio e raccontare come è stata gestita la
vicenda di nostra figlia, di come le istituzioni l’hanno trattata
prima e dopo la sua morte. Sperando che serva a smuovere le coscienze
di chi resta inerme di fronte a queste ingiustizie, indegne di un
paese che continua a definirsi democratico e civile.” Alfonso
Frassanito, papà di CarmelaRealizzato in collaborazione con
l’associazione Io so’ Carmela fondata dal padre, affinché tutto
questo, in futuro, possa non ripetersi più.
Roberta
Lanzino (Ragazza) di C. Costantino e M. Comandini, ed Robineditrice
Roberta Lanzino ha 19
anni, vive con la sua famiglia a Rende (provincia di Cosenza), è una
studentessa universitaria al primo anno, studia Scienze economiche, è
bella e ha un Sì della Piaggio di colore blu. È il 26 luglio del
1988 e Roberta, va verso la casa al mare. Roberta quella mattina
indossa dei jeans blu, una maglietta rosa salmone e gli occhiali da
sole. Per questioni di sicurezza Roberta imbocca una strada
secondaria. Purtroppo perde l'orientamento, si smarrisce. Due uomini
con una Fiat 131 le stanno alle calcagna e al momento giusto le
tagliano la strada, la violentano, la colpiscono senza pietà al
collo e alla testa con un coltello, conficcandole poi in gola una
spallina per strozzare le urla. Muore soffocata, Roberta. Il suo
corpo viene ritrovato alle 6.30 del mattino dopo. Le indagini partono
subito ma la verità arriverà soltanto nel 2007. Questa è una
storia di violenza, di morte, di 'ndrangheta.
Cattive ragazze, di
Assia Petricelli e Sergio Riccardi, ed. Sinnos
L’ultimo libro che vi
consigliamo è Cattive Ragazze, libro, vincitore del Premio Andersen
2014, è pensato per ragazzi e ragazze delle medie. Sono 15 storie di
donne audaci e creative che riempie il vuoto, che molto spesso c’è
nei libri di testo, di donne che hanno segnato la storia: da Olimpe
De Gouges a Hedy Lamarr diva di Hollywood e scienziata, ad Antonia
Masanello l’unica donna a combattere nell’esercito dei Mille
insieme a Garibaldi…
«Le storie di questo
libro sono storie di libertà. Probabilmente nessuna di queste donne
si pensava eccezionale, ma tutte erano determinate. Così, vivendo la
loro vita hanno aperto strade nuove o mandato in frantumi tradizioni
secolari […]», dall’introduzione di Cecilia D’Elia.
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